Una pattuglia dei vigili in servizio presso la provinciale di Carmagnola (nei pressi di Torino), ha notato un bambino di pochi anni vagare da solo sulla strada ad alto scorrimento ed ha deciso di approfondire la vicenda. Il piccolo ha spiegato di non poter tornare dalla madre in quanto la donna non lo vuole più in casa e di star quindi cercando di raggiungere dei suoi parenti. I vigili hanno portato il minore in una comunità protetta. La vicenda risale allo scorso 23 dicembre, ma solo oggi ne sono stati portati a conoscenza i dettagli dalle agenzie di stampa e dai quotidiani.

Il ritrovamento del bambino abbandonato

Una storia che sembra uscita da un romanzo d'altri tempi, con i piccoli protagonisti pronti ad affrontare complicati viaggi e difficili avventure come il celebre Oliver Twist, da soli in un mondo ostile. Eppure questa vicenda si svolge a Carmagnola, vicino Torino, al giorno d'oggi. Un bambino che poi è risultato avere 8 anni, è stato sorpreso da una pattuglia di vigili in servizio mentre camminava lungo una strada ad altro scorrimento, da solo e con indosso solo un maglioncino, di certo un abbigliamento non adatto alle rigide temperature di questo inverno piemontese. Le forze dell'ordine si sono quindi avvicinate al piccolo e gli hanno chiesto cosa stesse facendo e dove stesse andando da solo.

Il bimbo ha raccontato di non poter tornare da sua madre in quanto la donna non "lo voleva più" in casa sua e quindi di star cercando di raggiungere dei suoi parenti. I vigili hanno immediatamente recuperato il piccolo e lo hanno condotto in una struttura protetta, iniziando le indagini per appurare l'accaduto.

Rintracciata la madre del piccolo

Grazie alle indagini le forze dell'ordine sono riuscite a rintracciare la madre del bambino che ha, nei fatti, confermato l'incredibile racconto del figlio. La donna attualmente vive in un campo nomadi vicino a Chieri (circa 25 km da dove è stato ritrovato il piccino), dividendo la propria roulotte con il suo attuale compagno, che non è però il padre del bambino.

La donna ha ribadito che non ha intenzione di riaccogliere il piccolo a vivere con sé, sostenendo però che il figlio abitasse con i nonni già da tempo. La donna è stata denunciata per abbandono di minore. Intanto si stanno svolgendo accertamenti anche sull'identità del padre del ragazzino, che è risultato essere un bosniaco che dovrebbe trovarsi in Campania.

La gara di solidarietà per il bimbo

Per il momento, intanto, il piccolo è al sicuro presso una casa protetta per minori, in attesa delle decisioni del tribunale dei minori. Secondo quanto riferisce il sindaco della cittadina, Ivana Gaveglio, il piccino è un bimbo tenerissimo e molto tranquillo e nella dimora protetta si sta inserendo bene.

Il bambino da quel che risulta non è mai stato portato a scuola e, secondo il sindaco, bisognerà accompagnarlo nella ricerca di un futuro migliore che però per il momento si presenta in salita. In tanti in paese, venuti a sapere della storia del piccolo, hanno organizzato una vera e propria gara di solidarietà, procurando cibo, vestiti e altre cose di prima necessità.