A dare per primo la notizia è stato il sito TMZ: Luke Perry è morto. Il 52enne attore era stato colpito da un ictus lo scorso 28 febbraio. Oggi, lunedì 4 marzo, Perry è deceduto al St.Joseph's Hospital di Burbank, in California, dove era stato ricoverato subito dopo il malore.

Mercoledì il malore in casa: condizioni apparse subito gravi

Che il malore accusato dal divo di "Beverly Hills" nella propria abitazione di Sherman Oaks fosse grave si era capito sin dalle prime battute. L'attore aveva infatti accusato un violento ictus ed era stato portato d'urgenza presso l'ospedale di Burbank.

Nonostante la tempestività dei soccorsi, le sue condizioni sono state da subito definite "gravi", lasciando trasparire un certo pessimismo su una sua possibile ripresa.

Il danno al cervello si è rivelato troppo esteso perchè l'attore potesse recuperare. Nella giornata di ieri le condizioni si sono aggravate, definite addirittura "devastanti", poi l'annuncio del decesso. Luke Perry ha avuto a fianco fino agli ultimi istanti di vita i figli Jack e Sophie, la madre, i fratelli, la compagna Wendy e l'ex moglie Minnie Sharp. Diversi colleghi avevano manifestato la propria vicinanza all'attore, su tutti Shannen Doherty e Ian Ziering, sue co-star in "Beverly Hills".

Un simbolo degli anni '90: il suo Dylan un'icona

Era stato proprio il ruolo del ricco e ribelle Dylan McKay a consacrare Luke Perry nel firmamento di Hollywood. Perry, classe '66, fece parte del cast tra il 1990 e il 1995, imponendosi come il personaggio più amato dell'intera serie. Un'icona che ha indubbiamente dominato gli anni '90, epoca in cui ogni teenager era letteralmente innamorata di Luke\Dylan.

Dopo alcune vicissitudini, Perry tornò nel cast nel 1998 fino alla sua conclusione. Pur non avendo uguale successo dopo la fine della serie che lo ha lanciato, l'attore ha comunque interpretato numerosi ruoli in diverse produzioni per la tv. Nel 2016 il nuovo successo con la serie "Riverdale", in cui interpretava Fred Andrews.

Proprio in questi giorni era arrivato l'annuncio del reboot di "Beverly Hills 90210", in cui sarà presente buona parte del cast storico. Luke Perry aveva già rinunciato a partecipare al progetto e ritornare nei panni di Dylan McKay. Una mancanza che si sarebbe accusata in ogni modo, ma la morte dell'attore che ha dato vita ad un personaggio cosi fondamentale per il successo della serie non potrà essere smaltita facilmente.