E' stato localizzato a circa 70 metri di profondità il corpo dell'operaio caduto questa mattina insieme al mezzo meccanico dalla piattaforma Eni Barbara F. Come si ricorderà, il sinistro è avvenuto durante le operazioni di carico sul "supply vessel". Per cause ancora in corso di accertamento, la gru all'improvviso si è staccata, precipitando in acqua, mentre due operai a bordo dell'imbarcazione sono rimasti feriti e trasportati successivamente in ospedale. Stando alle ultime informazioni raccolte, il disperso era solo l'operaio poi deceduo. Secondo quanto riferisce l'agenzia Ansa, l'uomo era un dipendente in servizio sulla piattaforma, aveva 63 anni ed era residente a San Salvo, in provincia di Chieti.

Per l'uomo il destino è stato a dir poco crudele: secondo quanto riporta la testata giornalistica on-line Leggo, che cita fonti locali, l'uomo doveva ritornare a casa domani, poiché aveva terminato il suo turno sulla piattaforma.

La dinamica dell'incidente

Emergono intanto ulteriori dettagli sull'incidente. Lo stesso pare sia avvenuto questa mattina intorno alle 7:45, proprio mentre si stava caricando sulla nave un bombolone di azoto. Verso le 8 del mattino la gru è caduta di sotto, finendo in mare. Sul posto, che si trova a 60 chilometri dalla costa, in acque internazionali, sono giunte immediatamente le motovedette della Guardia Costiera. La stessa ha anche avvisato tutte le imbarcazioni che si trovavano nei pressi del luogo del fatto di cronaca a convergere nei pressi della piattaforma, questo anche per aiutare e facilitare i soccorsi.

Nella cabina, informano le fonti locali, è stato ritrovato a sorpresa il corpo dell'operaio ormai deceduto.

La Procura di Ancona ha aperto un'inchiesta

Un fascicolo su quanto avvenuto stamane sulla Barbara F. è stato inviato alla Procura della Repubblica di Ancona, che ha aperto un'inchiesta sull'episodio. Al momento non ci sarebbe nessuno iscritto nel registro degli indagati, ma si procede comunque per l'accusa di omicidio colposo.

Sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, potranno chiarirsi alcuni interessanti particolari sull'episodio. Quando gli inquirenti avranno terminato le loro indagini, si potranno accertare eventuali responsabilità, sempre se queste sussistano. Intanto si attende il recupero della salma dello sfortunato operaio, un uomo di appena 63 anni.