Un asteroide transiterà tra la Terra e la Luna il 22 marzo. Si chiama 2019 EA2 ed è stato avvistato per la prima volta il 9 marzo. Gli esperti rassicurano, poiché la roccia spaziale non ha un'orbita che possa preoccupare. Nonostante ciò, sarà monitorato con attenzione poiché, seppur non gigantesco, è più grande dell'asteroide che cadde su Chelyabinsk, in Russia, provocando molti danni e 1500 feriti.
Questo sarà il momento di massima vicinanza con il nostro pianeta di qui ai prossimi 112 anni, poi bisognerà aspettare il 2131 per rivederlo transitare nelle nostre prossimità.
L'asteroide che 'sfiorerà' la Terra: 2019 EA2
L'osservatorio sul monte Lemmon Survey, in Arizona, lo ha avvistato per la prima volta il 9 marzo 2019 e lo ha chiamato 2019 EA2. Si tratta di un asteroide delle dimensioni di una casa che transiterà nello spazio tra la Terra e la Luna la prossima settimana. Sorvolerà i cieli degli Stati Uniti nella notte del 21 marzo, e il 22 sarà invece sulle nostre teste.
Il momento di massima vicinanza con la Terra, secondo la NASA, sarà proprio durante la notte, tra le 2:00 e le 3:00 (secondo UTC). La roccia spaziale si terrà a una distanza di 306.363 km, cioè 8/10 della distanza Terra-Luna. Pur non essendo gigantesco, le sue dimensioni ragguardevoli obbligano gli astronomi a tenerlo sotto osservazione, per evitare qualsiasi genere di sorpresa.
Le caratteristiche dell'asteroide 2019 EA2
Questo asteroide ha una dimensione stimata di 23 metri di diametro, il che significa che è leggermente più grande dell'asteroide che penetrò l'atmosfera sopra i cieli di Chelyabinsk, in Russia, il 15 febbraio 2013. Quell'asteroide, avente un diametro di 17 metri, causò un'onda d'urto che ruppe finestre in ben sei città russe e causò circa 1.500 feriti.
Ad oggi è una delle rocce spaziali note che ha causato più danni alle persone.
2019 EA2 è un asteroide di tipo Aten, il che significa che fa parte di quel gruppo di rocce spaziali che transita in prossimità della Terra. La sua orbita lo porta stabilmente a viaggiare tra le orbite del nostro pianeta e di Venere. Esso sta viaggiando attraverso lo spazio ad una velocità di 19.336 km all'ora (5.37 km al secondo).
Questo sarà il momento di massima vicinanza tra l'asteroide e il nostro pianeta. L'evento non si ripeterà prima dei prossimi 112 anni, infatti il prossimo incontro ravvicinato con la Terra avverrà soltanto nel marzo del 2131.