I Carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana, nel brindisino, hanno denunciato per atti osceni in luogo pubblico un 31enne del posto. Il soggetto, già conosciuto alle Forze dell'Ordine e con problemi psichici, è stato sorpreso nella sua autovettura a compiere atti di autoerotismo. Lo stesso si trovava in un luogo pubblico, e a maggior ragione nei pressi dell'asilo "Gianni Rodari" sito in via Carella. È stata proprio una signora residente in zona a dare l'allarme e ad avvisare i militari, che nel giro di brevissimo tempo sono giunti sul luogo della segnalazione.

Effettivamente il 31enne è stato trovato seminudo in auto a compiere gli atti osceni. Per questo è stato arrestato e poi rilasciato.

Luogo frequentato da minori

Come detto in apertura, il luogo è frequentato proprio dai bambini dell'asilo, e c'era anche il serio rischio che gli stessi, magari uscendo dall'asilo, avrebbero visto qualcosa. Un episodio increscioso, che ha in un certo senso turbato la tranquillità della zona in cui è avvenuto il fatto di cronaca. Il soggetto fermato non avrebbe inoltre mostrato resistenza nei confronti dei militari. Il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi ha disposto quindi che, dopo le formalità di rito, l'uomo venisse rimesso in libertà. Via Carella è un'arteria stradale che si trova alla periferia ovest della "Città degli Imperiali", nome con il quale viene conosciuta la stessa Francavilla Fontana.

In Italia tanti casi simili

Non è la prima volta inoltre che nel nostro Paese capita un episodio del genere. L'11 marzo scorso ad esempio, a Trieste, un 56enne compì atti di autoerotismo addirittura a bordo di un bus affollato di persone vicino ad una bambina di 12 anni. La giovane stava tornando da scuola, e inizialmente non si accorse di quanto stava avvenendo, poi si spostò in una zona del bus centrale e più illuminata.

L'uomo fu rintracciato anche in quell'occasione, soprattutto grazie alle telecamere installate a bordo del mezzo pubblico, e arrestato. Le Forze dell'Ordine sono sempre attente a tali fenomeni e invitano la popolazione stessa a segnalare eventuali atti osceni a cui assistono. Il reato di "atti osceni in luogo pubblico", nonché sia stato depenalizzato con il Decreto Legislativo del 15 gennaio 2016, rimane una violazione gravissima. Secondo la giurisprudenza, gli atti osceni sono quelli relativi alla sfera della sessualità e che hanno lo scopo di richiamarne gli aspetti più scabrosi.