Augusto Casali, studente 21enne di Lucca, è da alcune ore sotto accusa per un post che ha pubblicato su Facebook.

Dopo l’improvviso malfunzionamento delle piattaforme di Zuckemberg, infatti, il ragazzo ha ironizzato sui social mettendo la foto di alcuni bambini affetti dalla sindrome di down, riferendosi all'associazione tra ‘Facebook down’ e bambini down. Casali, che su Facebook si definisce un sovranista militante, Social media manager e appassionato di Geopolitica e su Twitter anche fondatore di ‘dioimperatoresalvini’, è stato da subito inondato da una pioggia di critiche.

Lo studente toscano aveva inoltre postato tempo fa una foto con il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, con nella didascalia la frase ‘Vota Casali’, a sostegno della sua candidatura con la Lega. Ma la sede toscana del partito ha smentito ogni tipo di vicinanza al ragazzo dichiarando che questi non è un loro militante.

Le parole del commissario della Lega Toscana

Proprio su Facebook, il commissario della Lega Toscana e sindaco di Cascina, Susanna Ceccardi, ha scritto un lungo messaggio dove ha dichiarato che Augusto Casali ha messo in giro bufale e che non è il loro social media manager. Ceccardi ha poi definito "idiota" la foto che ha messo il ragazzo e ha sottolineato ogni tipo di estraneità dello studente con il partito.

Infine, ha concluso dicendo che adesso pur di attaccare la Lega si diffondono fake news di ogni tipo e ha chiesto a tutti i giornalisti di non dare spazio a queste bufale.

Le scuse dello studente toscano

Lo studente toscano ha poi cercato di scusarsi con un altro post su Facebook dove ha spiegato che non ha nulla contro le persone con la sindrome di down, scusandosi con loro per l’incomprensione.

Ha poi voluto sottolineare che ignora le ingiurie che gli sono arrivate dopo questa battuta, che a suo dire, non è stata compresa. Ha poi concluso attaccando l'opposizione al Governo spiegando come le ingiurie gli arrivino per lo più da una parte Politica "la quale si fa da decenni avvocato per potere abortire persone affette da questa sindrome".

Una notizia che da subito aveva lasciato sgomenti tutti e che ha portato Casali a cancellarsi da Twitter e ha togliere da Facebook la professione di social media strategist per la Lega Toscana.

Sulla vicenda è intervenuto anche il Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down, CoorDown il quale ha espresso sdegno e rabbia per l'uso discriminatorio della foto parlando di un post dal contenuto violento e offensivo. Il CoorDown ha poi sottolineato che ancora una volta si nota quanto sia lunga la strada da fare per riuscire ad affermare il rispetto della diversità, dei diritti e della dignità di tutte le persone, comprese quelle con sindrome di Down.