Nella serata di ieri sera sono nati disordini e momenti di forte tensione tra la critical mass torinese e lo Forze dell'Ordine. L'appuntamento della critical mass era intorno alle 19,00, ne è nato, come nella storia e nella tradizione della critical mass, un corteo in bici per le strade della città ancora molto trafficate. I ragazzi in bicicletta avrebbero proseguito il loro percorso in modo tranquillo e pacifico, fino ad arrivare allo scontro e tafferugli quando il corteo è arrivato in Corso Vittorio Emanuele all'altezza della rotonda con il monumento dedicato a Umberto I.

Forte tensione tra la critical mass torinese e la polizia schierata in assetto antisommossa

Il flusso di ciclisti, ingrossato e diventato ormai traffico per la mobilità già intasata all'ora di punta, è stato fermato con la forza quando è entrato nella rotonda di Corso Umberto I. Secondo quanto riferito dalla Questura, i ciclisti avrebbero bloccato il traffico ponendosi con le biciclette in certo alla carreggiata e zigzagando tra le macchine in coda all'altezza della rotonda del monumento di Umberto I. Quando i poliziotti hanno cercato di bloccarli per identificarli, avrebbero opposto resistenza da li sono passati alle maniere forti. Non a caso forse era presente sulla rotonda una camionetta carica di poliziotti pronti a intervenire con caschi, manganelli e con le maniere dure come il video postato sui social network ha poi dimostrato.

In totale, le fonti accorse sul posto, comunicano di 15 persone identificate e portate in Questura e quattro denunciati.

La critical mass è un libero raggruppamento di persone che utilizza la bicicletta per spostarsi in città e per sensibilizzare la politica e gli altri cittadini come forma di protesta pacifica si raduna creando cortei in bici, certo dando fastidio al traffico ed è questo forse tra le cause della reazione della Polizia.

In città da giorni è braccio di ferro tra antagonisti e forze dell'ordine, è possibile ricondurre anche a questo ciò che è successo ma ancora non ci sono comunicati ufficiali dalla Polizia.

La dura reazione della politica torinese, il Movimento 5 stelle chiede chiarezza e condanna l'intervento della polizia

Durissima la reazione della politica torinese a guida 5 stelle.

Il Movimento torinese con una nota su facebook definisce quanto successo ieri sera: "Sconcertante - ma non solo - Proviamo estrema preoccupazione per tutti quei cittadini che, intenti a pedalare in gruppo per incentivare l'uso della bicicletta e rendere la mobilità urbana più sostenibile, si sono trovati in un'escalation di tensione e violenza". Il gruppo consiliare al termine del lungo post di condanna riporta che farà di tutto per fare luce sui fatti di ieri sera.