Un singolare fatto di cronaca si è verificato sabato 27 aprile in Puglia, precisamente nei pressi di Taranto, dove un detenuto del carcere di Brindisi, un 30enne per la precisione, ha deciso di evadere. Secondo quanto riportano le testate giornalistiche locali online, Brindisi Report e Foggia Today, l'uomo si stava recando ad una gita 'premio' insieme ad altri detenuti. La meta prevista era il santuario di San Giovanni Rotondo, celebre struttura religiosa dedicata a Padre Pio e meta di milioni di fedeli ogni anno. All'altezza del capoluogo ionico, però, il mezzo su cui viaggiavano i detenuti, insieme ad alcuni addetti della penitenziaria, ha avuto un problema, per cui i viaggiatori sono stati fatti salite su un altro automezzo privato.

A questo punto, come da prassi, è stato fatto l'appello. Tutti erano presenti tranne il 30enne. Le ricerche sono scattate immediatamente.

Condannato per reati contro il patrimonio

C'è da precisare che il detenuto evaso, come ribadito anche dalla Polizia Penitenziaria, non apparteneva a nessuna organizzazione malavitosa, anzi, non aveva mai dato problemi durante la sua permanenza presso la casa circondariale brindisina. Un "detenuto modello", così lo definisce il personale del carcere. Su di lui pendeva solo una condanna per reati contro il patrimonio, tra l'altro era anche vicino a terminare il suo periodo di reclusione, e tra circa un anno sarebbe tornato in libertà. Ogni giorno si recava ad Erchie, cittadina sempre nel brindisino, dove pare prestasse anche servizio di volontariato, in particolare per la cura del verde pubblico.

Proprio per questo nessuno immaginava che il 30enne si sarebbe potuto allontanare all'improvviso. Ovviamente non si sa dove sia finito, ma potrebbe trovarsi appunto nel foggiano, suo territorio di residenza. A tal proposito una nota è stata diramata anche alle forze di polizia foggiane.

A Pasqua l'ultimo permesso

Come detto, non era la prima volta che l'uomo beneficiava di permessi 'premio' chevengono assegnati a tutti quei detenuti che all'interno delle case circondariali di tutta Italia mostrano una "buona condotta".

Era il caso proprio del 30enne. A Pasqua aveva trascorso una giornata insieme ai suoi famigliari, poi aveva ottenuto il via libera per recarsi nella città di San Giovanni Rotondo. Ovviamente in tutta la Puglia adesso è partita una vera e propria caccia all'uomo, e non è escluso che nelle prossime ore possano esserci ulteriori novità su questo episodio abbastanza curioso che ha destato comunque stupore anche tra il personale carcerario e gli stessi detenuti. Solo in cinque, dunque, sono tornati nella casa circondariale di Brindisi nella serata di sabato.