Nella puntata odierna del noto programma Rai 'Chi l'ha visto?', la conduttrice Marina Borrometi si è occupata del gravissimo incendio divampato alla cattedrale di Notre Dame a Parigi. Sono state mostrate immagini struggenti del sinistro che ha leso un'opera rappresentante lo spirito della Francia; un edificio sacro simbolo di una religione, di un'epoca (il medioevo) e patrimonio dell'intera umanità.

Borrometi ha ricordato come l'incendio è iniziato nel tardo pomeriggio di ieri 15 aprile. I filmati della cattedrale in fiamme hanno fatto il giro del mondo.

Un incendio che, come ha riferito la conduttrice Rai: 'Ha fatto crollare otto secoli di storia'. Ad essere danneggiati in maniera critica il tetto della cattedrale e la guglia centrale. Immagini che fanno male, rappresentanti un triste evento che è stato molto discusso dagli utenti social, anche sugli stessi social di 'Chi l'ha visto?'.

'Chi l'ha visto?': gli aggiornamenti di Annalisa Venditti

Marina Borrometi ha parlato dell'incendio di Notre Dame assieme ad un'esperta di opere d'arte scomparse, Annalisa Venditti. La conduttrice ha chiesto alla giornalista cosa ha rischiato Notre Dame in questo sinistro. La risposta è stata la seguente: '... Sono in atto controlli sulla stabilità, vanno valutate le entità dei danni e si tratta di un patrimonio dell'umanità.

Scrigno di tesori di inestimabile valore. Abbiamo purtroppo assistito allo scempio delle fiamme. Un incendio che divampa. Abbiamo visto il collasso del tetto, due terzi del tetto in fumo, anche la guglia centrale'.

Riguardo le stupende navate della cattedrale, la Venditti ha continuato: 'Una parte di esse sono andate distrutte.

Si temevano danni anche alla struttura. Tuttavia, possiamo anche tirare un sospiro di sollievo, perché la notizia è che il tesoro della cattedrale è salvo'.

La Venditti si riferiva (come poi opportunamente precisato) alla corona di spine di Gesù Cristo. Si tratta di una reliquia importante per la storia della Cristianità. La corona venne portata a Parigi nel 1239 da Luigi IX.

Altra reliquia preziosa di Notre Dame (salva anch'essa) è la tunica di San Luigi. Illesi anche l'organo della cattedrale, un pezzo della croce di Cristo e un chiodo della Crocifissione.

Salve 16 statue

Annalisa Venditti ha ricordato come le 16 statue della cattedrale siano salve, in quanto rimosse qualche giorno fa dal tetto dell'edificio per alcuni lavori di restauro. Le statue sarebbero dovute tornare al loro posto nel 2022. Le opere, ha riferito la Venditti, sono state trasferite nel palazzo del comune cittadino e saranno portate il prima possibile al museo del Louvre. Si continua comunque a contare i danni e comprendere bene il punto della situazione. E' molto difficile dire se Notre Dame tornerà mai come un tempo.

Aperte le indagini per disastro colposo

La Procura di Parigi ha aperto le indagini per disastro colposo. Con ciò viene quindi escluso il movente di natura vandalistica, criminale o terroristica. L'incendio è divampato presso il tetto di legno della cattedrale intorno alle 18:52. Le indagini, hanno fatto sapere gli inquirenti, dureranno molto e non saranno delle più facili. Il tetto è infatti difficile da raggiungere, in quanto l'accesso è limitato dalle impalcature presenti.