L'annuncio arriva direttamente dalla Nasa. In esso è stata comunicata la scoperta di una galassia dall'apparenza molto particolare: quella di medusa. In apparenza la galassia appare simile alla nostra Via Lattea, ma quando poi è stata analizzata ai Raggi X ha rivelato una lunga coda: una vera e propria nube di tentacoli cosmici. Secondo gli studi, sembrerebbe che proprio all'interno della misteriosa nube si starebbero formando nuove stelle.

La galassia simile a una 'medusa'

A fare la scoperta è stata la Nasa. Nell'annuncio ufficiale, l'agenzia spaziale spiega che la misteriosa "medusa" galattica è in realtà una galassia dalle caratteristiche decisamente particolari.

ESO 137-001 (così è stata chiamata) deve la sua forma incredibile a una coda composta di gas che si estende per 260.000 anni luce attraverso lo spazio.

Nella dichiarazione ufficiale della Nasa si legge che i fasci blu di giovani stelle nascenti pendono dal disco della galassia come tentacoli cosmici. Per questo, se si va ad osservare la galassia ai raggi X, si scopre una coda gigantesca di gas che scorre dietro di essa. In questa coda si stanno formando nuove stelle, ed è per questo che ESO 137-001 sarà studiata dal telescopio spaziale James Webb, il cui lancio è previsto nel 2021. La "medusa" è stata osservata per la prima volta dal telescopio spaziale Hubble e dall'osservatorio a raggi X Chandra nel 2014.

Lo studio delle galassie

Nonostante la "testa" della galassia a forma di medusa sia molto simile alla Via Lattea, è comunque estremamente distante da noi. Essa infatti si trova a ben 220 milioni di anni luce dal nostro pianeta e fa parte della costellazione Triangulum Australe, a sua volta parte di un ammasso di galassie noto come Abell 3627.

Questi tipici ammassi di galassie sono circondati da gas caldi che alla fine formano le stelle. Tuttavia, il modo in cui i nuovi "soli" si vadano a formare all'interno dei tentacoli della "medusa", e il tempo necessario affinché ciò avvenga, sono ancora elementi misteriosi per gli astronomi.

Stacey Alberts, uno degli studiosi che ha preso arte allo studio e membro dell'Università dell'Arizona, ha dichiarato: "Il gas e la polvere della coda pian piano sembrano dissolversi, ma cosa avviene a questo materiale al momento rimane un mistero.

[...] Pensiamo che sia difficile far dissolvere una nube molecolare che sta formando delle stelle, perché essa dovrebbe essere già strettamente legata alla galassia tramite la gravità. Invece questo avviene, e dunque significa che o ci stiamo sbagliando, oppure che in qualche modo il gas viene nuovamente scaldato, così da poter poi condensarsi in nuove stelle. In ogni caso, dobbiamo capire quali di queste due possibilità sia quella reale".