Una Pasqua di sangue per i cattolici e gli uomini di pace di tutto il mondo. Poche ore fa, infatti, diverse esplosioni contemporanee presso chiese e luoghi di culto cristiani, affollati in questo giorno di festa, hanno ucciso più di 200 persone. In questa tragedia è rimasta coinvolta anche la nota chef Shantha Mayadume, che si trovava nella capitale e che poco prima di morire si è ritratta in un selfie.

Il selfie della cuoca prima di perire negli attentati

La nota cuoca e chef Shantha Mayadume si trovava oggi nella città Colombo, che è la capitale dello Sri Lanka.

La donna è una della chef donna più famose del paese asiatico, ha vinto infatti numerosi premi culinari, ha scritto due libri di cucina ed è una persona estremamente rispettata e nota nel Paese. Ma la sua fama è dovuta soprattutto al fatto che la donna è stata la prima chef a condurre in diretta un programma culinario sulla prima e più nota rete televisiva dello Sri Lanka. Shantha Mayadume ha anche diretto una scuola di cucinava nella quale si proponeva di insegnare ai numerosi allievi a cucinare bene e anche velocemente. Una cuoca seguitissima, insomma, che oggi , per Pasqua, si stava concedendo una pausa dal lavoro per festeggiare la ricorrenza in famiglia. La donna era infatti in compagnia di sua figlia, presso il noto Hotel Shangri La, uno dei 6 luoghi colpiti dagli attentatori.

Le due si sono ritratte sorridenti e felici mentre facevano colazione presso il ristorante dell’hotel, hanno scattato un classico selfie di famiglia e lo hanno condiviso sui social. Una foto normale, come tante se ne scattano e condividono in questi giorni di festa, che però è diventata una tragica testimonianza degli ultimi istanti di vita di questa cuoca famosa e della sua famiglia, visto che, a quanto pare, nessuno di loro è riuscito a salvarsi.

Oltre alla nota cuoca ha rischiato di perdere la vita anche la celebre attrice Radikaa Sarathkumar che si trovava in uno degli hotel interessati dagli attentati, ma è riuscita a fuggire e ha scritto ai suoi follower su Twitter una testimonianza accorata della tragedia che l’ha sfiorata e degli attimi di paura che la donna ha vissuto.

Una Pasqua di sangue in Sri Lanka

Quella di oggi è quindi una Pasqua di tragedia per lo Sri Lanka e per l’intera comunità internazionale, che sta inviando la propria solidarietà al paese asiatico. Lo Sri Lanka è stato colpito da 6 esplosioni simultanee, tre delle quali hanno interessato delle chiese cristiane, mentre altre tre si sono verificate in tre alberghi di lusso, densamente popolati in questi giorni di festa. Ingente il conto dei morti, che dovrebbe superare le 200 vittime ed essere destinato a salire nelle prossime ore.