Veronica Cosentini, una giovane donna di 32 anni e madre di due bimbe di nove e tre anni, è deceduta il giorno 6 aprile scorso presso il reparto Rianimazione dell'ospedale Santo Spirito di Pescara, in Abruzzo. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, la donna era arrivata presso il nosocomio il giorno 1 aprile poiché si era sentita male. I medici l'avrebbero visitata, ma secondo gli stessi non c'era nulla di grave, per cui è stata rimandata a casa. Era originaria di Montesilvano, Veronica, una piccola cittadina sul Mar Adriatico, a pochi chilometri dal capoluogo di provincia abruzzese.

Il 4 aprile si è sentita nuovamente male, e di nuovo una forsennata corsa in ospedale. Questa volta è stata ricoverata, invece, prima nel reparto di Malattie infettive, come riporta il Corriere della Sera, e poi in quello di Neuropsichiatria.

Quattro indagati

A quanto sembra i medici credevano che il male di Veronica fosse una non meglio precisata malattia mentale, poi però la situazione è precipitata nelle ore successive al ricovero in Neuropsichiatria. La donna è stata quindi trasferita in Rianimazione, dove poi è spirata il 6 aprile, come detto in precedenza. La diagnosi dei medici, una volta trasferita in tale reparto, è stata la seguente: encefalite herpetica. Purtroppo per la vittima non c'è stato niente da fare, Veronica è stata uccisa dal brutto virus.

Adesso gli inquirenti vogliono vederci chiaro, ma anche il Ministero della Salute, che ha inviato degli ispettori al Santo Spirito per sapere che cosa sia effettivamente successo e quale sia stato il motivo dello sbaglio della diagnosi. La Procura di Pescara, a firma del pm Andrea Papalia, ha aperto un fascicolo di indagine, nel quale sono iscritti quattro medici: il reato ipotizzato è omicidio colposo.

L'autorità giudiziaria ha incaricato anche il medico legale, Cristian D'Ovidio, di eseguire un'autopsia sul corpo della donna. I risultati sono arrivati ieri, la causa della morte sembra essere stata proprio l'encefalite herpetica.

Famigliari distrutti

La famiglia di Veronica Cosentini è distrutta. Il marito, Lorenzo Grilli, e anche suo padre e sua madre chiedono giustizia.

Tra 60 giorni si saprà se ci sia stata una responsabilità da parte dei medici che hanno avuto in cura la giovane madre. L'encefalite herpetica è una infezione cerebrale dovuta proprio al virus dell'herpes. Chi è colpito da questo virus appare in stato confusionale e ha convulsioni. Secondo quanto riportato dai media, erano proprio questi i sintomi che aveva Veronica e che i medici purtroppo non sarebbero riusciti a capire per tempo. Se infatti si temporeggia, il virus può creare gravissimi danni al soggetto che ne viene colpito e causarne, come in questo caso, la morte.