Sea Watch, Salvini indagato a Catania con l'accusa di sequestro di persona estesa anche ai colleghi Toninelli, Di Maio e Conte. Come nel caso Diciotti, il procuratore della Repubblica del distretto etneo Carmelo Zuccaro chiederà l'archiviazione per il massimo esponente del Viminale, ma è logico pensare ad un'autonoma conduzione dell'inchiesta da parte del Tribunale dei Ministri. Gli inquirenti sono al lavoro per accertare eventuali violazioni della legge commesse dalla catena di comando del Ministero degli Interni nei 7 giorni compresi tra il 24 e il 30 gennaio 2019, quando dall'alto fu negato il via libera allo sbarco dei passeggeri della nave delle Ong che aveva puntato la prua su Siracusa nella speranza di far scendere a terra le 47 persone accolte a bordo.
Pur non essendo al momento facile azzardare previsioni su tempi e merito delle decisioni della magistratura, l'ipotesi di una riedizione della vicenda culminata nel voto in Parlamento sull'autorizzazione a procedere nei confronti del vicepremier (con relative fibrillazioni della maggioranza) non sembra per nulla peregrina e potrebbe creare non pochi problemi in casa 5 stelle.
Inchiesta su Salvini, Di Maio, Toninelli e Conte
Poche settimane prima dell'importante appuntamento elettorale con le Europee 2019, l'esecutivo gialloverde si trova quindi ancora una volta alle prese con un'iniziativa giudiziaria tesa a mettere in discussione la legittimità della gestione degli sbarchi in Italia e in particolare la linea dura dei “porti chiusi” portata avanti dal titolare degli Interni con l'ok degli alleati di governo.
Dopo aver preannunciato una diretta Facebook dedicata alle “importanti novità” in arrivo, il leader della Lega non si è tirato indietro nel riferire ai propri followers sui social in anteprima la notizia dell'ennesima indagine siciliana in materia di migranti, confermando l'intenzione di andare avanti con il blocco degli arrivi sul suolo italiano.
'In Italia i porti rimangono chiusi'
“I colleghi ministri possono dire quello che vogliono, ma qui i porti rimangono chiusi” ha attaccato Matteo Salvini, lanciando un messaggio non proprio distensivo a Luigi Di Maio che poche ore prima lo invitava a “convincere Orban ad accogliere i profughi” anziché limitarsi a stoppare gli ingressi.
L'occasione per reagire “a caldo” sia all'inchiesta dei magistrati catanesi che alle stoccate degli alleati del M5S si è presentata stamattina, nel corso dell'inaugurazione ufficiale di una nuova Questura a Monza, officiata dalle massima autorità di pubblica sicurezza con telecamere e microfoni pronti ad intercettare le dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio.