Una leggera scossa di Terremoto, pari a 3.0 gradi sulla scala Richter, è stata registrata alle 23:15 nelle Marche, in provincia di Macerata. L'epicentro del sisma è stato localizzato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a Caldarola, mentre la profondità ipocentrale a 10 km.

Comuni vicini all'epicentro

Stando a quanto riporta il sito dell'Ingv, i comuni più vicini all'epicentro in un raggio di 10 km sarebbero Caldarola (MC), Cessapalombo, Fiastra, Acquacanina, Camporotondo di Fiastrone, Belforte del Chienti, Pievebovigliana, Serrapetrona, Fiordimonte e Camerino.

In un raggio di 11-20 km, invece, San Ginesio, Muccia, Sarnano, Bolognola, Pieve Torina, Gualdo, San Severino Marche, Tolentino, Ripe San Ginesio, Colmurano, Castelraimondo, Sant'Angelo in Pontano, Ussita, Gagliole, Pioraco, Monte Cavallo, Serravalle di Chienti, Amandola (FM), Urbisaglia (MC), Sefro e Visso.

L'evento si colloca a 42 km da Foligno, 64 km da Ancona, 65 km da Perugia, 65 km da Teramo, 74 km da Terni, 85 km da L'Aquila e 93 km da Pesaro. In grandi città, data la magnitudo relativamente bassa, l'evento non è stato percepito a differenza dei paesi prossimi l'epicentro che lo hanno avvertito distintamente.

Sisma avvertito dalla popolazione, nessun danno

Il movimento tellurico è stato avvertito dalla popolazione anche a Macerata.

Nonostante qualche attimo di apprensione, tutto è tornato alla normalità pochi minuti dopo. Numerose, come sempre, le telefonate ai Vigili del Fuoco ma non vengono registrati danni a persone o cose. Scosse successive di magnitudo inferiore Alla scossa principale di 3.0 Richter ne sono seguite altre, più lievi, di assestamento.

E sono così distribuite: 1.6 Caldarola (23:20), 1.2 Fiastra (23:22), 0.8 Caldarola (23:26), 1.2 Cessapalombo (23:35) e 1.2 Cessapalombo (23:55).

Nell'ultimo mese 10 scosse oltre il 3.0 Richter

Sono 10 gli eventi tellurici di magnitudo superiore al 3.0 Richter registrati negli ultimi 30 giorni. Da quanto scrive il sito Ingv, nella sezione del Centro Nazionale Terremoti (CNT), le scosse hanno interessato un po' tutta la penisola.

La prima, di magnitudo 3.3 Richter, è avvenuta il 15 marzo con epicentro a Francica nella provincia di Vibo Valentia. Segue il 3.0 avvenuto il giorno dopo a Dozza, in provincia di Bologna. Il 21 marzo è stata la volta di Borgo Val di Taro, nella provincia di Parma, con magnitudo identica a quella registrata nel bolognese. Il 27 marzo un 3.1 ha interessato la Costa Marchigiana Fermana, cui seguono nelle ore successive altre di magnitudo 3.1, 3.1 e 3.6 localizzate nella Costa Marchigiana Picena. Il mese seguente si apre con un 3.5 nel Mar Tirreno Meridionale e 3.7 nelle Isole Eolie, avvenute lo scorso 5 aprile. Infine quella di qualche ora fa nel Maceratese.