Un bruttissimo fatto di cronaca si è verificato negli scorsi giorni a Torino, precisamente alla fermata dell'autobus numero 72, situata proprio nei pressi dell'Allianz Stadium, l'impianto sportivo di ultima generazione che ospita le partite casalinghe della Juventus FC. Tutto sarebbe partito da una bugia detta da una ragazzina di 17 anni al nuovo fidanzato, suo coetaneo e praticante arti marziali. La giovane avrebbe riferito al compagno che il suo ex, vittima poi del successivo pestaggio, per avere un rapporto intimo le avrebbe puntato un coltello alla gola.

Niente di tutto questo era però vero, ma il nuovo compagno della ragazza credeva invece il contrario, e non ha approfondito più di tanto la faccenda. Ha covato subito vendetta per quell'affronto, presunto, subito dalla sua fiamma. E così, accecato dalla rabbia, quando ha visto il giovane incriminato dalla 17enne alla fermata dell'autobus, anch'egli insieme alla sua ragazza, è scattato il folle piano.

Giovane picchiato brutalmente

L'ignara vittima si trovava, oltre che in compagnia della sua ragazza, anche di un cagnolino, questo perché fa il dog sitter per racimolare qualche euro. All'improvviso, il giovane 17enne è comparso dirimpetto al ragazzo indicato dalla 17enne, e via con le botte, talmente tante che solo fuggendo su un autobus il ragazzo è riuscito a contenere i danni.

Ma la storia non finisce qui, anzi è appena iniziata, perché nel frattempo il giovane aggredito, con ragazza e cane al seguito, sul bus ha chiamato il compagno della madre, a cui ha riferito di essere in pericolo perché delle persone (sono intervenuti anche altri due amici dell'aggressore) lo avevano brutalmente picchiato. Dopo un breve tragitto il mezzo pubblico è stato nuovamente fermato.

Quindi è salito l'uomo chiamato dalla vittima del pestaggio. Ed è proprio qui che è partita la maxi rissa che ha visto coinvolte una quarantina di persone, come riporta anche Repubblica. Anche il conducente del bus, completamente estraneo alla vicenda, ha ricevuto qualche schiaffone. Il delirio è stato fermato dalla Polizia.

Dieci volanti sul posto

La Questura di Torino ha mobilitato ben 10 volanti, i poliziotti a sirene spiegate hanno raggiunto il punto in cui si trovava il bus. Alla fine gli agenti sono riusciti a sedare in qualche modo la rissa. Cinque minorenni sono stati denunciati con l'accusa di lesioni, minacce e rapina, quest'ultima accusa perché gli aggressori avrebbero tentato di strappare dal collo della vittima una collanina d'oro. Un episodio davvero assurdo, che poteva sicuramente avere un epilogo ben diverso se gli agenti non fossero intervenuti immediatamente. Non si conoscono ovviamente i motivi per cui la ragazza avrebbe mentito al nuovo compagno. Questi particolari saranno sicuramente chiariti nel corso dell'attività investigativa.