Natasha Chokobok, colf di origine ucraina, sembra sparita nel nulla. Martedì 8 aprile è uscita di casa, a Porto di Legnago (fra la bassa veronese e il Polesine) per sbrigare una piccola incombenza domestica e non è più rientrata. Il compagno, Alin Rus, trascorse le "canoniche" 24 ore ha sporto denuncia di scomparsa e le ricerche sono state avviate. Il suo caso è stato trattato anche dalla trasmissione di Rai 3, Chi l'ha visto.
La scomparsa
Martedì sera, intorno alle 22, Natasha Chokobok è uscita di casa per gettare la spazzatura: sarebbe dovuta star fuori per pochi minuti ed, invece, non è più rientrata.
Poco dopo, il compagno è uscito a cercarla e, il giorno dopo, preoccupato, si è rivolto ai carabinieri della stazione di Legnago per presentare denuncia di scomparsa. Gli inquirenti hanno già provveduto a visionare le telecamere di sicurezza e ad ascoltare parenti ed amici. La donna vive al 12 di via Lungadige Scrami: una zona residenziale, con diverse abitazioni e qualche locale. Per ora, però, Natasha sembra essersi volatilizzata.
La donna, mamma di una bambina di 6 anni - secondo quanto riferito dalla stampa locale - in passato si sarebbe già allontanata spontaneamente: ma stavolta la situazione sarebbe diversa e ben più preoccupante. La 29enne non aveva con sé nulla: né documenti né telefono.
La cugina di Natasha, Margarita Kifu ha lanciato un appello sulla pagina Facebook «Accade a Legnago...Civiltà e inciviltà legnaghese!» e ha portato il caso all'attenzione di "Chi l'ha visto", programmai di Rai 3 condotto da Federica Sciarelli. Come precisato dalla "scheda della trasmissione", la mamma 29enne (alta 1,67 metri con occhi verdi e capelli biondi) la sera della scomparsa indossava un giubbotto di colore nero, una maglia nera, dei pantaloni jeans blu e delle scarpe da ginnastica blu e bianche.
"Quel giorno aveva pianto"
Evelina Bottazzi, titolare della cartolibreria «La Coccinella» a Porto di Legnago vedeva spesso Natasha e, come ha raccontato anche al quotidiano L'Arena, l'ha incontrata anche poche ore prima della scomparsa: "Quel pomeriggio - ha spiegato - aveva gli occhi arrossati e gonfi, come se avesse pianto a lungo.
Era diversa dal solito: sembrava rattristata". La 29 enne, infatti, era aveva un carattere allegro, solare.
La commerciante, ha ricordato che Natasha era passata in negozio con la bimba intorno alle 16 per acquistare delle penne: "In un primo momento non avevo notato il suo sguardo, ma quando l'ho guardata meglio in viso mi sono resa conto che aveva pianto. Non l’avevo mai vista così":
Chi la conosce bene, però, ha dichiarato che Natasha ed il compagno Alin,di origine rumena, stavano passando un periodo di crisi, con qualche incomprensione. Nessuno, però, sa spiegarsi cosa sia accaduto alla giovane colf.