Si sa che la forza di Internet, e in particolare dei social network, può dare avvio a fenomeni di varia di natura, siano essi positivi che, purtroppo, a volte anche negativi. In queste ultime ore è stato reso pubblico l'incipit del libro su Matteo Salvini, scritto da Chiara Giannini. Il volume, che è stato escluso dal Salone del Libro di Torino per apologia al fascismo, è un libro-intervista al vicepremier, in cui si ripercorre tutta la sua vita. In particolare, ad aver colpito i lettori è stato soprattutto un passo che si trova proprio nell'introduzione, in cui si racconto un episodio realmente accaduto a Salvini durante l'infanzia.
Si tratta del furto di un pupazzo che rappresentava l'eroe "don Diego della Vega", alias Zorro, interpretato da vari attori famosissimi nell'omonima serie televisiva. In men che non si dica sul web si è scatenata l'ironia, ed è nato il personaggio di "don Diego della Lega".
Quel bambino che, all'asilo, rubò il pupazzetto di #Zorro a #Salv1n1, certamente non immaginava quale responsabilità si stava prendendo nei confronti dell' umanità intera.
— giancarlo (@gianrollandi) 14 maggio 2019
P. S. È scritto nelle ultime due righe ; quelle prima sono un chiaro esempio di giornalismo d'inchiesta. pic.twitter.com/do5e9dOR9H
Il contenuto dell'inizio del libro
Il libro in questione è stato pubblicato dalla casa editrice Altaforte, ritenuta molto vicina agli ambienti dell'estrema destra, in particolare a Casapound.
Proprio nella pagina iniziale del volume, la Giannini racconta l'episodio del furto del pupazzetto al vicepremier. L'autrice afferma che Matteo, nella sua vita, ha subito tantissime ingiustizie, fin da quando era bambino, ed infatti "all'asilo gli rubarono il suo pupazzetto di Zorro". Da qui lo scritto illustra tutte le qualità che ha il vicepremier, come quella di dire le cose come stanno, e di non avere insomma peli sulla lingua.
Queste caratteristiche farebbero del ministro dell'Interno, non solo una persona dal grande carisma, ma anche un'uomo dotato di un certo fascino. Infatti piacerebbe a moltissime donne del nostro Paese, e la Giannini cita anche "le donne della sinistra", le quali sicuramente passerebbero volentieri qualche momento con lui. Sui social sono tantissimi i post ironici, come quello apparso sulla pagina Facebook "Le più belle frasi di Osho", che riporta un'immagine in cui si vedono Salvini e Conte e poi il fumetto che recita "guarda che oggi ho visto Di Maio giocà co'n pupazzetto de Zorro che sembrava proprio er tuo".
L'hashtag #Zorro il più cliccato ieri in rete
La parola Zorro e il relativo hashtag ieri sono stati tra i primi risultati che gli internauti hanno cercato, specialmente su Twitter. Ci sono stati anche dei fotomontaggi comunque piuttosto pungenti, rivolti sempre a Matteo Salvini, come uno che lo raffigura come Sancho Panza, e in cui compare una frase inequivocabile, e che pare un vero e proprio ricatto (ovviamente ironico): "Il tuo pupazzetto l'abbiamo noi. Dacci 49 milioni e te lo ridaremo sano e salvo!". Il post si riferisce al denaro che sarebbe scomparso dalla casse del partito, e che proprio il ministro dovrebbe restituire.