Quella che arriva dall'Australia è una storia davvero molto particolare, in quanto un uomo di 58 anni, Richard John Bertrand, questo il suo nome, è stato condannato dai giudici australiani al pagamento solo di una sanzione di 5.000 dollari. Secondo quanto riporta la stampa internazionale il soggetto avrebbe dimenticato accidentalmente il feretro di un bambino sul tetto del carro funebre: tutto accadde a novembre del 2018. L'uomo all'epoca ebbe un momento di distrazione, e si dimenticò di aver appoggiato la bara sulla sommità della vettura, per cui salì dentro e si mise alla guida.

Dopo aver percorso un breve tratto di strada la bara cadde dal tetto: Bertrand non si sarebbe accorto di nulla. Solo dopo diverso tempo il feretro fu ritrovato abbandonato sul ciglio della strada, il corpo esanime del bambino doveva essere trasportato da Rockampton a Brisbane.

L'uomo lavorava da 12 anni

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica online Leggo, che cita fonti locali, l'uomo lavorava da ben 12 anni per conto dell'agenzia funebre che doveva svolgere le esequie del bambino. La Polizia federale australiana quella volta si recò a casa dei genitori dell'infante per comunicargli la triste notizia, ovvero che il feretro del bimbo era stato perso. Come già detto lo stesso fu ritrovato poco dopo.

Tutto sarebbe accaduto quando l'uomo ha effettuato il cambio di vettura. I genitori del bimbo ovviamente sono rimasti sconvolti da quanto accaduto, e alla stampa australiana hanno riferito che stavano cercando di riprendersi dal decesso della morte del loro bimbo, quando questo episodio li ha fatti sprofondare in un nuovo stato di inquietudine.

Dal canto suo Bertrand è davvero dispiaciuto per quanto successo.

Il magistrato parla di 'terribile negligenza'

Dopo un lungo iter processuale durato un anno, negli scorsi giorni i giudici hanno deciso che il 58enne non ha commesso nessun reato, seppur si sia trattato di una "terribile negligenza", almeno queste sono le parole del magistrato inquirente.

Ogni azione del dipendente delle pompe funebri non è stata compiuta con l'intento del dolo, e lo stesso Bertrand ha dichiarato che è molto provato ancora oggi da quello che è successo, e che si sente responsabile in prima persona per quanto accaduto. Si è trattato quindi di una tragica fatalità: i giudici sono stati tutti d'accordo nell'emettere la sentenza nei confronti del 58enne. Sicuramente sia la sua vita, che quella dei genitori del piccolo deceduto, saranno segnate da questo brutto episodio. Ovviamente le generalità del minore morto, e quelle della sua famiglia, non sono state rese note, questo per motivi di privacy.