Una vicenda dai contorni ancora poco chiari, che ha per protagonisti dei giovanissimi. Tutto sarebbe accaduto nella notte tra il 19 ed il 20 maggio a Marghera, nella discoteca Molocinque. Alla fine della serata una ragazza ventenne ha raccontato ai genitori, venuti a prenderla in macchina, di essere stata abusata all'interno del locale. Ed in effetti i segni di un rapporto sono stati riscontrati anche dai medici del Pronto Soccorso che l’hanno visitata. Così è partita una denuncia alla polizia; la presunta vittima ha raccontato agli agenti tutti i particolari che ricordava ed ha descritto l’aggressore.

Le indagini sono proseguite per alcune settimane, finché giovedì la Squadra mobile di Venezia non ha fermato un quattordicenne, con l’accusa di abuso carnale.

Le immagini delle telecamere di sorveglianza

Il giovanissimo presunto stupratore, già noto alle forze dell'ordine per piccoli precedenti compiuti in concorso con altri coetanei, è ora recluso nel carcere minorile di Treviso, dove è stato ascoltato dal gip. Contro di lui c’è il racconto della vittima, che aveva passato la serata nella discoteca insieme a due amiche. Le tre sarebbero rimaste sempre vicine, tranne quando la giovane ha conosciuto il 14enne, residente a Marghera. Le telecamere presenti nel locale hanno ripreso i due intenti a ridere e scherzare; in altre immagini si vede la coppia intenta a superare la transenna che delimita il giardino estivo, ancora chiuso al pubblico.

Infine li si riconosce mentre raggiungono abbracciati un’area nascosta alla vista: ed è proprio lì che sarebbe avvenuto l'abuso.

Il precedente del 2016

Dopo alcuni minuti i due sarebbero stati sorpresi da uno degli uomini della sicurezza, che li avrebbe fatti allontanare da quell'area vietata al pubblico, senza però notare nulla di strano.

La ragazza è rimasta un’altra ora nella discoteca insieme alle amiche, prima di uscire e confessare ai genitori di essere stata violentata. Nel 2016 nello stesso locale era avvenuto un episodio simile: una giovane aveva raccontato di essere stata abusata da due promoter, dietro ad un bancone. Ma quella volta la denuncia si era risolta con un nulla di fatto ed i due presunti aggressori erano stati prosciolti da ogni accusa.

In questo caso, però, ci sono anche le amiche a confermare la versione della ventenne. Tuttavia restano alcuni dubbi: la vittima ha raccontato di essere stata trascinata di peso, mentre non ci sono immagini che testimoniano questo particolare. Però gli inquirenti ritengono che questa scena possa essere avvenuta nella zona priva di telecamere. Nel frattempo il questore di Venezia, Maurizio Masciopinto, ha scelto la “linea dura”: la discoteca Molocinque rimarrà chiusa per un mese in seguito a quanto accaduto.