Una bruttissima tragedia familiare si è consumata questa mattina intorno alle ore 10:30 in un'abitazione di Legnano, comune del milanese, in via Sante Giovanelli all'incrocio con via Barbara Melzi. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, un uomo di 36 anni, Marco C., al culmine di una lite con il padre 71enne, Michele, ha colpito a coltellate quest'ultimo, ferendolo gravemente e uccidendolo quasi all'istante. Ad accorgersi del dramma sono stati alcuni operai che stavano lavorando nei pressi dell'abitazione: gli stessi hanno sentito le urla provenire dall'appartamento.

Immediatamente i residenti si sono mobilitati, chiamando il 112. La scena sarebbe stata notata anche dalla moglie della vittima, che non appena è entrata in casa ha accusato un malore. Successivamente è stata allontanata dalle Forze dell'Ordine e sotto choc è stata trasferita in ospedale.

Una lite furibonda

I motivi del violento alterco tra i due non sono stati ancora chiariti del tutto, ma pare che spesso padre e figlio avessero delle discussioni. Questa mattina però il tutto avrebbe preso una piega ben diversa: la moglie della vittima era uscita per fare delle commissioni e proprio allora i due avrebbero cominciato a litigare. A questo punto, secondo quanto riporta il Corriere della Sera edizione di Milano, che riporta le testimonianze dei residenti, ad un certo punto intorno alle 10:20 in quella casa si è scatenato il finimondo.

Chi si trovava nelle finestre di fronte racconta che l'assassino ha colpito la vittima ripetutamente con un coltello, poi, quando si rende conto di aver compiuto il misfatto, rientra in casa e si barrica. A questo punto intervengono i carabinieri, che sono costretti a sfondare la porta, aiutati in questo dai Vigili del Fuoco.

Indagini in corso

Al momento l'autorità giudiziaria ha avviato le relative indagini sul caso. A quanto pare il presunto killer è stato interrogato e secondo i testimoni non ci sono dubbi che si sia trattato del figlio. La moglie dell'uomo assassinato si troverebbe ancora in ospedale e pare che Marco, il quale questa mattina ha dato in escandescenza, viva ancora con i suoi genitori.

Sicuramente a breve ci saranno ulteriori informazioni su questo triste episodio che ha sconvolto l'inizio di settimana a Legnano, recentemente balzata agli onori della cronaca per vicende giudiziarie legate al mondo della politica. Certamente non è il primo caso del genere che capita nel nostro Paese, e probabilmente non sarà neanche l'ultimo. La vittima in passato aveva prestato servizio nella Guardia di Finanza: ormai era in pensione e nella zona lo conoscevano davvero tutti. Sul posto, in breve tempo, si è radunata una piccola folla di curiosi, tenuti comunque a debita distanza dalla scena del crimine. La Polizia Scientifica ha poi eseguito i rilievi del caso.