Tutto il Centro Italia in queste ore è nella morsa di una eccezionale ondata di maltempo. Nelle scorse fenomeni violenti hanno colpito l'Emilia Romagna, in particolare la cittadina turistica di Milano Marittima, poi le Marche, dove nell'anconetano una violenta perturbazione ha danneggiato fortemente la spiaggia di Numana. Quest'oggi però il brutto tempo ha colpito anche la città di Pescara, capoluogo di regione dell'Abruzzo. Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, su tutto il territorio cittadino sono caduti chicchi di grandine grandi come una pallina da golf.

Il fenomeno ha provocato la rottura dei parabrezza delle auto e dei vetri, causando ingenti disagi alla circolazione stradale. Sulla superstrada che da Teramo conduce verso la costa le automobili si sono fermate a causa della scarsa visibilità.

Sarebbero 18 i feriti accertati

Secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Ansa, sarebbero in totale diciotto le persone rimaste ferite dalla grandine. Tutte hanno riportato contusioni serie in special modo al capo: le loro condizioni però non desterebbero ulteriori preoccupazioni. In ospedale pare sia finita anche una donna incinta, la quale presentava ferite alla testa e al volto. L'intenso fenomeno atmosferico, come spesso accade in questi casi, è durato pochi minuti, ma ha sprigionato un'intensità davvero notevole.

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online Il Pescara, sono andati in frantumi anche alcuni vetri delle finestre del palazzo in cui ha sede l'amministrazione comunale. Il centralino dei Vigili del Fuoco è ovviamente sommerso di chiamate di soccorsi e gli interventi operati dai pompieri sono davvero notevoli.

Tutto è accaduto intorno alle ore 12:30 di oggi, in tarda mattinata quindi.

Il nubifragio

A complicare ulteriormente la situazione ci ha pensato un nubifragio che si è abbattuto sulla stessa Pescara subito dopo la violenta grandinata: le strade sono state trasformate in fiumi e la città resa letteralmente impraticabile. Nelle prossime ore i fenomeni temporaleschi dovrebbero attenuarsi, anche se l'allerta gialla dovrebbe continuare almeno fino alle 24:00 di oggi.

La Polizia Municipale sta tenendo comunque sotto controllo la situazione nell'intero territorio pescarese, unitamente alla Protezione Civile. Il primo cittadino pescarese, Carlo Masci, ha parlato di "fenomeno eccezionale" e in una nota ha spiegato di aver già chiesto alla Regione il risarcimento dei danni. A farne le spese dopo questi fenomeni sono soprattutto le coltivazioni: si registrerebbero danni infatti soprattutto in Emilia Romagna, specialmente alle coltivazioni di pomodoro, mais, pesche nettarine e cereali.