Nella mattina del 25 agosto è evaso dal carcere di Poggioreale un detenuto di trentadue anni ritenuto molto pericoloso dalla Questura. Le forze di polizia coordinate dalla Procura della Repubblica lo stanno cercando. Il nome del fuggitivo è Robert Lisowski ed è stato arrestato il 5 dicembre 2008 per l'omicidio di Iurii Busuiok, un muratore incensurato di trentasei anni, di origine ucraina. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato la sera del 1° dicembre con evidenti ferite da arma da taglio sul torace e alla gola. Lisowski è stato sottoposto a fermo per omicidio aggravato dalla Squadra mobile e dai Carabinieri della compagnia Napoli Stella cinque giorni dopo.

Il penitenziario napoletano, Poggioreale, non era teatro di un'evasione dal lontano 1919. Dopo cento anni, un detenuto è riuscito nell'impresa scavalcando il muro di cinta di via Francesco Lauria con una fune ricavata da alcune lenzuola annodate.

Il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello ha affermato che a Poggioreale c'è un sistema di videosorveglianza interno ed esterno. Inoltre, intorno alle mura del carcere è attiva a una ronda e si domanda cosa non abbia funzionato. Ciambrello ha aggiunto che gli agenti di polizia giudiziaria non sono presenti in un numero sufficiente ed hanno poche motivazioni e molta stanchezza dovuta anche ai molti anni di servizio in un lavoro difficoltoso.

Tutto questo potrebbe aver portato ad un malfunzionamento del sistema di controllo che ha permesso l'evasione di Lisowski.

I sindacati mettono ancora una volta in evidenza la carenza di personale nella polizia penitenziaria

Il segretario campano del Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria (Sappe), Emilio Fattoriello, ha dichiarato che per il momento è importante catturare l'evaso.

Successivamente bisognerà dare priorità alla sicurezza che uomini e donne della Polizia Penitenziaria di Poggioreale necessitano per svolgere bene il proprio lavoro. Il segretario provinciale di Osapp, Luigi Castaldo ha affermato che c'è una carenza di personale pari a oltre 200 unità e un sovraffollamento di detenuti che genera una situazione insostenibile.

Polemiche sulle condizioni della casa circondariale di Napoli

Molto duro è stato l'intervento del segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria, Aldo Di Giacomo: questi ha dichiarato che Poggioreale andrebbe abbattuto e il capo dell'Amministrazione penitenziaria andrebbe rimossa dal suo incarico.

L'uomo in fuga è molto pericoloso ed è alto circa 1.80, di corporatura magra e carnagione chiara. Al momento dell'evasione aveva la barba e un'andatura claudicante. La Questura ha invitato chiunque dovesse avvistarlo a chiamare immediatamente i numeri di emergenza e di soccorso pubblico.