I carabinieri della stazione di Boscoreale, città metropolitana di Napoli, hanno arrestato Luigi M. per spaccio di droga. I militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dai giudici della Corte d'appello di Napoli. Il giovane si trovava già agli arresti domiciliari. Le autorità però gli hanno notificato il provvedimento sostitutivo della misura detentiva.

Lo spaccio dalla finestra

Il reato contestato ad un giovane di soli 19 anni originario del Piano Napoli di Boscoreale è avvenuto presso l'abitazione dell'indagato.

Il ragazzo, già finito agli arresti domiciliari per un altro reato, è stato colto in flagranza mentre spacciava droga dalla sua finestra. Lo scorso anno era stato accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza del suo quartiere. In quell'occasione la giovane ha raccontato di essere stata trascinata in un ripostiglio, mentre rientrava nella sua dimora. La sua versione è stata confermata da alcuni testimoni, invece la violenza è stata riscontrata dai medici dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Per questo motivo il giovane è stato arrestato nel settembre scorso ed è finito ai domiciliari. In questi giorni è stato condannato in primo grado a 4 anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale sulla minorenne.

In seguito al nuovo arresto per spaccio di droga avvenuto solo poche ore fa, i magistrati della Corte di Appello di Napoli hanno commutato la misura detentiva. Dopo oltre un anno di domiciliari Luigi M. è stato tradotto presso il carcere di Poggioreale.

Altri due arresti per droga a Roma

In Italia la commercializzazione di sostanze stupefacenti è un reato molto diffuso.

Solo oggi, i carabinieri della Compagnia di Roma hanno arrestato un cittadino di origine tunisina di 35 anni, già noto alle forze dell'ordine per altri reati e la sua compagna romana di 60 anni, incensurata, per spaccio di droga. L'uomo si aggirava con fare sospetto nei dintorni di via Tor Pignattara, per questo motivo i militari dell'Arma hanno deciso di fermarlo.

Gli investigatori lo hanno perquisito rinvenendo nella sua borsa un chilo e 200 grammi di marijuana. Successivamente, le forze dell'ordine si sono dirette verso l'appartamento della coppia per un altro accertamento. Nel loro domicilio, gli inquirenti hanno sequestrato 870 grammi di marijuana e 12 tavolette di hashish da 50 grammi l'una. Nella stessa dimora sono stati trovati anche gli strumenti utilizzati per il confezionamento delle dosi e del denaro contante ritenuto guadagno dall'illecita compravendita. I due sono stati tradotti presso la caserma più vicina e posti in attesa di giudizio.