Una donna ha subito un'aggressione per strada, durante la mattinata di oggi, in pieno centro a Milano, a poche centinaia di metri dalla Stazione Garibaldi e la centralissima Corso Como. La sessantaquattrenne, al momento, è ricoverata in codice rosso all'ospedale Niguarda.

Le testimonianze dei presenti che hanno assistito all'aggressione

È successo questa mattina in Largo La Foppa, zona altamente frequentata soprattutto dai turisti, sotto gli occhi spaventati di alcuni passanti. Un uomo si è scagliato contro una donna di 64 anni con un oggetto di vetro, probabilmente un coccio di bottiglia; non sono ancora chiare le motivazioni del gesto, alcuni media hanno ipotizzato che si trattasse di una rapina.

La piazza a quell'ora era frequentata da alcune persone che, dopo aver assistito attoniti al gesto, hanno chiamato immediatamente le Forze dell'Ordine e fermato l'aggressore.

Uno dei testimoni, la barista di un noto locale della zona, ha raccontato di aver sentito il rumore di una bottiglia che si rompeva e subito dopo le urla di una donna che urlava: "Mi stanno uccidendo". La scena che ha visto uscendo dal bar era quella di un uomo che si accaniva contro la 64enne, colpendola con degli schiaffi prima di ferirla al collo con una bottiglia.

Un'altra testimone Ola, 36enne russa, è stata una delle prime persone a prestare soccorso alla vittima. In pausa dal suo lavoro in un centro yoga poco distante, si trovava anche lei al bar, quando ha sentito le urla.

In un primo momento ha provato a far rimettere in piedi la 64enne, ma la donna era troppo debole. Poi, insieme ad altri presenti hanno provato a tamponare le ferite con della carta presa dal bar, ma il sangue era troppo per essere fermato in quel modo. Sono stati attimi di panico prima dell'arrivo dei soccorsi che hanno portato la donna in ospedale.

La donna non sarebbe in pericolo di vita

Secondo le prime notizie la 64enne non sarebbe in pericolo di vita ed è in stato cosciente. I medici stanno lavorando per suturare le diverse ferite riportate in seguito all'aggressione, al braccio sinistro, alla clavicola, al collo e alla testa. I colpi sono stati diversi e tutti nella stessa zona.

La prognosi della vittima, in un primo momento riservata, potrebbe essere sciolta a breve.

L'aggressore ha tentato la fuga, ma i presenti lo hanno bloccato, fino all'arrivo della volante della Polizia che lo ha arrestato. Si tratterebbe di un 30enne originario del Bangladesh. La Polizia sta effettuando tutti gli accertamenti e ascoltando i testimoni per chiarire le dinamiche dei fatti. Al momento sono ancora sconosciuti i motivi di un simile gesto, si ipotizza un tentativo di rapina.