Un vasto incendio si sta sviluppando oggi, venerdì 13 settembre, a Pianodardine, in provincia di Avellino, dove, secondo le prime notizie che arrivano dalla Campania, è esplosa la fabbrica che produce batterie per automobili denominata Ics - Industrie Composizioni Stampati. Le origini del rogo sono ancora tutte da chiarire. Una densa coltre di fumo, intanto, si sta spargendo in tutta l'area circostante e le persone stanno lasciando, in via del tutto precauzionale, le proprie abitazioni. C'è il timore che stiano bruciando sostanze altamente tossiche, in particolare degli acidi che vengono inseriti all'interno delle batterie per poterle fare funzionare al meglio.

Esplosione fabbrica: l'aria è irrespirabile

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online, Avellino Today, i cittadini del paese irpino stanno segnalando la situazione via social, e l'aria sta divenendo via via sempre più irrespirabile. La colonna di fumo è visibile da chilometri di distanza e sul posto ci sono già diverse squadre di Vigili del Fuoco, insieme alla Protezione Civile. Le autorità stanno invitando gli abitanti della zona circostante ad andarsene il prima possibile, almeno fino a quando il tutto non sarà sotto controllo. L'industria in questione si trova vicino ad altre fabbriche, le quali stanno, a loro volta, evacuando tutti gli operai. Di fianco alla Ics si trova, ad esempio, una fabbrica che produce calcestruzzi.

Sono ancora pochissime le notizie che giungono dalla Campania, ma dalle immagini che i media stanno diffondendo online, si può ben vedere come il danno sia davvero notevole; a ogni modo è ancora tutto da quantificare. Al momento, comunque, non è noto quali sostanze stiano bruciando e quale sia il danno ambientale prodotto dalla combustione di questi materiali.

Pezzi di batteria in strada

La violenza della deflagrazione avrebbe fatto finire anche alcuni pezzi delle batterie prodotte in strada, spargendoli in ogni direzione. Al momento non ci sono neanche notizie di eventuali vittime o feriti, ma questi particolari saranno sicuramente chiariti al più presto. Alcuni testimoni hanno riferito che prima del grosso incendio si sono udite due forti esplosioni e alcuni frammenti di batteria hanno anche rischiato di colpire le auto in transito.

La notizia di quanto successo ad Avellino si è sparsa quasi subito in tutta la regione e nel resto del Paese, questo anche grazie ai cittadini che hanno pubblicato immediatamente le foto della grossa colonna di fumo che fuoriesce tuttora dalla fabbrica irpina. Non ci resta che attendere ulteriori delucidazioni sulla vicenda, le quali dovrebbero arrivare a breve.