Un brutto episodio si è verificato ieri pomeriggio, 18 ottobre, presso l'area parcheggio del centro commerciale "Le Colonne" di Brindisi, dove un anziano è stato strattonato da un cittadino extracomunitario che gli ha chiesto l'elemosina. La vittima, un 72enne del posto, era appena uscita dal centro commerciale. Per fortuna la persona aggredita è riuscita a svincolarsi e a chiedere aiuto ad una pattuglia dei carabinieri che si trovava lì vicino, in un servizio di pattuglia. I militari dell'Arma si sono messi subito alla ricerca del soggetto, riconosciuto poi in un 39enne nigeriano senza fissa dimora.

Lo stesso è stato fermato ed accusato di tentata estorsione. La situazione ha rischiato però di degenerare quando un altro individuo, sempre connazionale dell'aggressore su detto, ha tentato di difendere il 39enne, e per questo avrebbe tentato si sferrare una gomitata ad uno degli agenti in servizio: fortunatamente il militare è riuscito a schivare il colpo e a bloccare un 21enne.

Anziano sano e salvo

Il 72enne fortunatamente è sano e salvo, e grazie al tempestivo intervento dell'Arma dei carabinieri è stato evitato il peggio. Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online, Brindisi Report, pare che il 21enne sia residente ad Oria, una cittadina che si trova nell'hinterland brindisino.

L'anziano sarebbe stato avvicinato proprio mentre si recava alla sua auto, in quanto, come già detto, era appena uscito dalla struttura commerciale, che ospita numerosi negozi ed anche un noto ipermercato. Si tratta di una zona molto frequentata dalla gente locale e anche dai forestieri, sia perché intorno ci sono molti centri commerciali, ma anche perché, a poche centinaia di metri sorge l'ospedale "Antonio Perrino".

L'anziano non ha comunque riportato gravi conseguenze, ma solo un taglio alla mano, giudicato guaribile in pochi giorni. Alla vista dei militari i due soggetti avrebbero anche tentato di dileguarsi a piedi.

Setre in regime di arresti domiciliari

Oltre alla denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, solo per il 21enne sono scattati gli arresti domiciliari presso la sua abitazione oritana, mentre il 39enne suo connazionale è stato deferito in stato di libertà.

Dobbiamo precisare, per completezza di informazione, che i due soggetti sono regolarmente residenti sul territorio nazionale per motivi umanitari. Non è di certo il primo episodio del genere che si verifica nel nostro Paese. Proprio a Brindisi, pochi giorni fa, un bus extraurbano venne preso di mira da un immigrato, che lanciò contro il mezzo, di proprietà della Stp, alcuni sassi. Uno di questi colpì il vetro del bus, rompendolo. Tanto fu il terrore dei numerosi studenti che si trovavano a bordo: sarebbero stati loro stessi a dare una descrizione dell'autore del misfatto prima all'autista e poi alle autorità. Tale soggetto non è stato ancora identificato.