Un brutto episodio, per certi versi ancora tutto da chiarire, si è verificato ieri, 7 ottobre, intorno alle ore 13:20 a Brindisi, precisamente sulla strada che conduce a San Vito dei Normanni, dove un bus extraurbano carico di studenti di proprietà della Stp sarebbe stato preso di mira da un soggetto non ben identificato, il quale avrebbe lanciato contro il mezzo alcune pietre. Una di queste avrebbe sfondato il finestrino del pullman, così come riportano i media locali, in particolare la testata giornalistica Brindisi Oggi. A detta degli studenti, che stavano facendo ritorno a casa dopo una giornata trascorsa a scuola, a lanciare le pietre sarebbe stato un cittadino extracomunitario.

Il fatto si è verificato proprio nei pressi della caserma Carlotto che ospita la base militare del Reggimento San Marco.

Nelle vicinanze c'è un centro per richiedenti asilo

Proprio vicino al luogo della sassaiola, in contrada Restinco, c'è infatti un centro per richiedenti asilo. Secondo una prima, sommaria ricostruzione dei fatti, il giovane di colore era fermo proprio davanti alla caserma e si stava sbracciando per attirare l'attenzione dell'autista, poiché forse voleva salire a bordo. Il conducente, visto che nei pressi della caserma non vi è alcuna fermata autorizzata, ha proseguito la sua corsa. Vedendolo allontanarsi, il presunto richiedente asilo avrebbe preso alcune pietre, scagliandole contro il mezzo.

Gli studenti all'interno del bus hanno urlato, soprattutto quando hanno visto che uno degli oggetti contundenti aveva rotto il finestrino ed era entrato proprio dove i ragazzi erano seduti. A questo punto il conducente del mezzo si è fermato in una apposita piazzola di sosta e ha voluto verificare di persona quanto fosse successo.

Proprio in quel frangente i giovani, visibilmente spaventati, hanno dichiarato che a lanciare il sasso fosse stato un cittadino extracomunitario. Immediatamente sul posto è giunta una pattuglia della Polizia di Stato che ha cercato l'autore del misfatto in lungo e largo: purtroppo di lui nessuna traccia. Gli agenti hanno passato al setaccio anche il centro per richiedenti asilo di Restinco.

Alcuni giorni fa un episodio simile sulla stessa tratta

L'episodio accaduto ieri sulla strada per San Vito dei Normanni, non sarebbe il primo che si verifica all'interno del territorio provinciale. Proprio pochi giorni fa, precisamente nella giornata di domenica 6 ottobre, un autobus di linea che percorreva la stessa tratta è stato preso di mira da un gruppo di cittadini stranieri, i quali avrebbero preteso di salire a bordo del mezzo senza essere muniti di regolare titolo di viaggio. Da lì ne è nata una discussione: prima che quest'ultima potesse degenerare, l'autista, temendo per la propria incolumità, aveva deciso di chiamare i carabinieri.