Quando si parla di saldi, generalmente si guarda sempre in positivo poiché gli sconti, soprattutto quelli che iniziano a gennaio, permettono di fare le compere post natalizie risparmiando molti più soldi, se non si ha già svuotato il portafogli in occasione di Natale e Capodanno. Eppure, proprio recentemente i saldi invernali sono stati criticati e le vendite, secondo il Codacons, subiranno un calo notevole.

Il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, spiega che i soli saldi invernali non bastano per risollevare il commercio poiché nel 2019 faranno registrare almeno un -7% in meno rispetto a quelli registrati quest'anno.

La spesa media per famiglia scenderà a 157 euro. Il motivo di tanta negatività è che gli sconti iniziano subito dopo le feste natalizie, con quest'ultime che hanno fatto spendere diversi milioni alle famiglie italiane. Ma questo non è il solo motivo: i cittadini avrebbero modificato le proprie abitudini, poiché negli ultimi anni si punta sempre più sull'e-commerce anziché andare nel negozio fisico. Gli e-commerce lanciano offerte quasi sempre e dunque ogni momento dell'anno è buono per acquistare qualcosa.

Le date dei saldi invernali e come difendersi dalle truffe

La data di inizio degli sconti è il 5 Gennaio e si prolungherà fino al 2 Aprile, giorno più o giorno meno che varia in base alla regione.

Ciò che spopola molto quando si parla di saldi sono le truffe. Ci sono delle semplici regole da seguire per difendersi: innanzitutto, bisogna conservare lo scontrino perché ciò che si acquista può sempre essere cambiato e se difettoso, si hanno due mesi di tempo per presentare il difetto.

Inoltre, i prodotti che presentano lo sconto devono realmente essere quelli nuovi e non le ultime giacenze che mettono in svendita.

Meglio stare alla larga dai negozi che il giorno prima dei saldi hanno gli scaffali vuoti e il giorno dopo è pieno perché è impossibile rifornire di roba nuova in questi periodi. È importante, inoltre, guardarsi attorno e, se è possibile, andare già da ora a vedere il prezzo di listino di ciò che si vuole acquistare perché una volta messi i saldi, non si potrà verificare se il prezzo di partenza sia effettivamente lo stesso o se si ha a che fare con un finto sconto.

Sarebbe buona regola girare al largo dai negozi che promettono sconti superiori al 50%, perché matematicamente è impossibile non andare in negativo con prezzi del genere. Se il pagamento volesse essere effettuato con carta di credito inoltre, il negoziante non deve chiedere nessun tipo di sovrapprezzo e se ci si sente truffati si possono chiamare i vigili urbani o segnalare il tutto al Codacons.