Il 22 ottobre si è tenuta in Giappone l'incoronazione di Naruhito. Cinquantanove anni, figlio primogenito di Akihito, aveva già assunto le funzioni di imperatore lo scorso maggio dopo l'abdicazione del padre 85enne. Il tifone Hagibis non ha fermato la cerimonia ufficiale che si è svolta ugualmente, mentre la parata si terrà il 10 novembre.

La cerimonia

Nel corso della cerimonia, il futuro imperatore ha indossato la tunica tradizionale color arancione il cui uso risale al IX secolo d.C ed ha visitato durante la mattinata i santuari scintoisti che si trovano nei pressi del palazzo imperiale, incluso il celebre Kashiko Dokoro.

Era accompagnato dalla consorte Masako vestita con il tradizionale kimono di corte. Naruhito, 126esimo imperatore del Sol Levante, ha promesso di rispettare la Costituzione mentre il discorso ufficiale è stato tenuto dal primo ministro Shinzo Abe. La cerimonia solenne si è svolta al Palazzo imperiale di Tokyo davanti a 2.000 ospiti tra cui i rappresentanti di 100 nazioni del mondo.

L'Italia è stata rappresentata dalla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e la cerimonia del Sokuirei-Seiden-no-Gi è cominciata dopo le 13, le 6 del mattino in Italia: i funzionari imperiali hanno urlato tre volte "banzai", una sorta di augurio al nuovo sovrano e sono stati seguiti da salve di cannone che hanno salutato l'ascesa al trono dell'imperatore, tra gli ospiti c'era anche il principe Carlo d'Inghilterra ed i rappresentanti di diverse case reali.

Dopo la cerimonia è stato allestito un banchetto imperiale.

Il look dei reali europei

Tutto il Paese si è fermato in onore della cerimonia solenne di incoronazione di Naruhito. Sovrani e capi di Stato sono arrivati da tutto il mondo per assistere all'evento che, al di là della secolare tradizione che lo ha caratterizzato, è finito sulle prime pagine del gossip internazionale per il look sfoggiato da vip e reali, in particolar modo da parte di regine e principesse.

Tra queste spiccava Maxima d’Olanda con Willem-Alexander e Mary di Danimarca (entrambe in abito color glicine), re Philippe del Belgio con la moglie Mathilde in rosa. Re Carl Gustaf di Svezia con la figlia, principessa Victoria in royal blu. Prevale la tinta unita, mentre Letizia di Spagna, con il suo abito floreale e il cerchietto rosa in testa, resta fuori dal coro. Si è certamente notata l’assenza di Charlene Wittstock: per il principato di Monaco c’era Alberto, da solo.