Tragico incidente sulla Strada Statale Appia, in prossimità del tratto di strada che collega i comuni casertani di Arienzo e Santa Maria a Vico. Un ragazzino di soli dodici anni è stato improvvisamente travolto da una Fiat Bravo mentre viaggiava a bordo della sua bici: nonostante gli immediati soccorsi e i disperati tentativi dei medici, per Paolo non vi è stato però nulla da fare.

Il tragico impatto e i soccorsi

I fatti si sono verificati nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 30 novembre, al confine tra Arienzo e Santa Maria a Vico, lungo la trafficata Strada Statale Appia.

Paolo Zimbardi, ragazzino di soli 12 anni, stava viaggiando in sella alla sua bicicletta all'altezza del supermercato Lidl quando è stato investito da un veicolo che procedeva nella sua stessa direzione: alla guida della Fiat Bravo, un uomo di 30 anni residente a San Felice in Cancello, comune situato in provincia di Caserta.

Violentissimo l'impatto, con il giovane ciclista sbalzato a oltre cento metri di distanza: stando a quanto si apprende dalle prime testimonianze raccolte, il conducente avrebbe immediatamente prestato soccorso al piccolo, che giaceva al suolo privo di sensi qualche metro più in là. Sul luogo dell'incidente sono giunti nel giro di pochi minuti i sanitari del 118, che hanno tentato di rianimare Paolo con ogni mezzo per oltre un'ora.

Per il dodicenne, residente a Capodiconca (frazione di Arienzo), tuttavia, non vi sarebbe stato nulla da fare: a stroncare la vita del ragazzino sarebbe stato un violento trauma cranico, ma occorrerà attendere gli esiti dell'esame autoptico per stabilire quale sia stata esattamente la causa mortis.

La ricostruzione della dinamica e lo strazio della famiglia

Sul luogo del sinistro sono giunti poco dopo anche i Carabinieri della stazione locale, guidati dal maresciallo Conca: i militari dell'arma hanno dapprima effettuato i rilievi del caso e poi provveduto a liberare la carreggiata, riportando la situazione traffico alla normalità.

Soltanto in seguito si è proceduto ad interrogare il trentenne alla guida della Fiat Bravo, al fine di far chiarezza sull'esatta dinamica dell'incidente: l'uomo, ancora sotto choc, è stato sottoposto all'alcol test, risultando sobrio, ed è attualmente indagato a piede libero con l'accusa di omicidio stradale.

La notizia si è diffusa rapidamente in città e in rete, gettando nello sconforto più totale amici e conoscenti della famiglia Zimbardi. I genitori di Paolo hanno raggiunto il luogo della tragedia circa quindici minuti dopo il violento impatto, allertati dalle autorità competenti. Strazianti le urla di dolore della madre del ragazzino non appena le hanno comunicato che per suo figlio non vi era più nulla da fare. La salma del dodicenne è stata sequestrata e trasportata presso il reparto di medicina Legale dell'Ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, dove a breve sarà sottoposta ad autopsia.