Non si interrompe la scia di sangue sulle strade nel nord delle Marche. La notte scorsa a Fano, vicino a Pesaro è morto un altro giovane di 24 anni. Si è schiantato con la sua auto contro il muro di un’abitazione sulla strada provinciale Flaminia, in località Cuccurano. Il ragazzo, fanese si chiamava Patrick Mencoboni.

La ricostruzione dello schianto

Erano circa le due del mattino di domenica 12 gennaio, quando il giovane conduceva la sua Fiat Punto sulla Flaminia, quando all'improvviso per cause ancora da accertare, ha sbandato ed è finito dritto contro una casa situata ai bordi della strada.

Secondo le prime ricostruzioni dell'incidente, il 25enne sarebbe morto sul colpo. Con lui a bordo c'era anche un suo amico 19enne, che per fortuna si è salvato. E' rimasto solo ferito nel tremendo impatto, ed è anche riuscito ad uscire dal mezzo da solo. Poi è stato ricoverato all'ospedale di Fano per accertamenti. Quando i soccorsi sul posto invece, per Patrick non c'era nulla da fare. Per estrarre il suo corpo martoriato dalle lamiere sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Il tragico schianto ha provocato la chiusura temporanea della Flaminia, nel tratto interessato. E poi per trasferire la salma della vittima all'obitorio si è dovuto attendere il via libera del Pm di turno. Sembra che sulla carreggiata siano state rilevate tracce di frenata da parte della vettura.

Forse il conducente della Punto si è accorto all'ultimo secondo che stava finendo fuori strada ma non ha fatto in tempo ad arrestare la corsa del suo mezzo.

Le ipotesi sulle cause

Comunque sia, sono ancora tutte da verificare le cause reali e la dinamica del terribile incidente. Le stanno vagliando gli agenti della Polstrada insieme alla Municipale locale.

La velocità eccessiva dell'auto è stata all'origine dello schianto ? Oppure la mancanza di visibilità, o ad anche le condizioni del 25enne che guidava la vettura ? O qualche ostacolo esterno? Al momento tutte domande che devono trovare una risposta.

Quattro morti da inizio 2020

Di certo c'è solo la vita spezzata di un altro ragazzo del Pesarese, dopo quella del 30enne morto il 9 gennaio a Urbania e le due donne investite e uccise da un uomo in stato di ebbrezza a Senigallia (Ancona) il 6 del mese.

La notizia della nuova tragedia sta arrivando in questo ore di domenica nella città di Fano, provocando dolore immenso nei familiari e negli amici del deceduto, sgomento e forse rabbia tra i cittadini. Ancora una volta molti si chiedono se la morte di un ragazzo poteva essere evitata. Ma forse solo gli inquirenti, dopo un'approfondita indagine potranno fornire un responso chiaro a questo interrogativo angosciante. Aiutati certamente dal 19enne che a bordo della Fiat Punto che invece si è salvato e potrà raccontare la sua versione dell'incidente.