Oggi 30 marzo in una conferenza stampa trasmessa in diretta Facebook Attilio Fontana - il presidente della Regione Lombardia - ha fatto il punto della situazione in merito all'emergenza Coronavirus. Attualmente il bollettino italiano registra oltre 97 mila casi e più di 10 mila morti. Tuttavia, negli ultimi giorni il contagio sembra aver rallentato un'avanzata che fino a una settimana fa appariva invece ineluttabile.
Fontana: 'Non abbassiamo la guardia, dobbiamo ancora seguire le restrizioni'
'Non ho i numeri ufficiali, ma stiamo proseguendo sulla buona strada - spiega Fontana - Stiamo mantenendo una linea che non è più in salita e non è ancora in discesa, ma almeno non stiamo andando nella progressione.
Questo è positivo e ci fa sperare. Ciò non vuol dire che bisogna abbassare la guardia, lo ribadisco. Purtroppo, oggi ho visto più macchine e più gente in giro come se le discrete notizie di questi giorni abbiano fatto pensare ai cittadini di non dover più seguire le restrizioni. Amici, così non va bene. Se evitiamo il distanziamento, che è alla base per raggiungere dei risultati, otterremo dei numeri positivi. Stiamo andando benino, ma dobbiamo continuare a seguire gli obblighi'.
'Chiediamo al Governo di mantenere misure rigorose'
Sulla proroga delle misure restrittive Fontana non ha dubbi: 'Siamo dell'idea di poter mantenere le stesse misure che abbiamo inserito nell'ordinanza che è ancora in vigore in questi giorni e che scadrà il 4 aprile.
Adesso stiamo ragionando con le altre Regioni per mandare delle richieste a Roma che siano il più condivise possibili. Se il Governo le accetterà bene, se non le accetterà avremo comunque la possibilità di emettere ordinanze della durata di 24 ore. Chiediamo di mantenere queste misure rigorose, mentre per le attività produttive deciderà il Governo.
La nostra proposta è di mantenere il contenuto dell'ordinanza che è stata approvata e che è ancora in vigore'.
'La Regione Lombardia ha in mente un orizzonte temporale realistico per il prolungamento delle chiusure?', ha chiesto una giornalista. 'È una cosa che dovremo concordare con le altre Regioni. Si deve parlare almeno di metà aprile, penso.
Siamo in una fase positiva ma dobbiamo solidificarla', ha risposto Fontana.
'Entro fine settimana l'ospedale in Fiera dovrebbe essere completo'
Il presidente della Lombardia ha poi comunicato che questa mattina il nuovo ospedale in Fiera a Milano è stato oggetto di benedizione. Sulle tempistiche di recruiting di medici e infermieri e quindi sui tempi di attivazione del servizio Fontana ancora una volta ha fornito una risposta schietta: 'È una questione di pochi giorni, credo. Sono già stati rinvenuti molti operatori. Adesso l'ospedale dovrà essere sottoposto a sanificazione, ma entro la fine della settimana potremo avere tutto completo'.
'Ogni nuova invenzione è benvenuta'
Sul tema dei cerotti - in via di sperimentazione all'ospedale di Varese, di Cremona e di Milano - che permetterebbero ai medici di base di monitorare dal domicilio i pazienti malati di Covid-19, Fontana ha invece glissato: 'Non ne so nulla.
Quando la sperimentazione sarà finita e la scienza dirà che questo strumento potrà essere utilizzato sarò contento. Fino a quel momento non posso fare valutazioni. Aspetto che sia il mondo scientifico a valutare l'utilizzo di questo strumento. Tutto ciò che riescono ad inventare i nostri scienziati è positivo e benvenuto'.