Arriva da Genova la notizia che tutti aspettavano: un farmaco sperimentale sta funzionando contro il Coronavirus, si tratta del Remdesivir, già testato contro l'Ebola. Il primario della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, lo ha dichiarato nella giornata di ieri, 17 marzo, aggiungendo che ci sono anche altri pazienti sottoposti allo stesso trattamento: "Abbiamo il primo vero guarito trattato con il farmaco sperimentale Remdesivir", ha sottolineato Bassetti. Si tratta di un paziente di 79 anni al quale sono stati già effettuati due tamponi di controllo, entrambi risultati negativi.
Il trattamento sull'uomo era iniziato il 7 marzo scorso ed è durato dieci giorni: adesso il paziente è in procinto di tornare a casa, perfettamente guarito.
Sperimentazioni in corso con il Remdesivir e gli altri farmaci
Sull'argomento è intervenuto in conferenza stampa anche Nicola Magrini, il direttore dell'Agenzia Italiana del Farmaco. Nell'ambito del quotidiano appuntamento con il bollettino della Protezione Civile, sempre nel pomeriggio del 17 marzo, l'uomo ha dichiarato che la sperimentazione del nuovo farmaco Remdesivir era già in corso dalla scorsa settimana. Lo stesso direttore ha aggiunto che è già partita la sperimentazione anche per un altro farmaco, il Tocilizumab, usato per l'artrite reumatoide, che sta dando per il momento risultati promettenti.
Nicola Magrini ha voluto spiegare nel dettaglio il modo in cui agisce questo farmaco sperimentale, svolgendo un'azione di inibizione verso l'interleuchina 6. Quest'ultima, ha detto il direttore dell'Aifa, è proprio la molecola che causa l'infiammazione alla base della polmonite che sta interessando così tanti pazienti nei reparti di rianimazione.
Il farmaco non funziona allo stesso modo per tutti i pazienti, lo sforzo attuale della ricerca è quello di capire in quali situazioni potrà essere di aiuto. La buona notizia è che questo farmaco sembra per lo meno ridurre lo stato di infiammazione e di conseguenza liberare i pazienti dall'intubazione e dal ricovero in rianimazione.
Farmaci già usati con successo in passato
Per quanto riguarda il Remdesivir, si tratta di un farmaco già studiato ed usato in passato sia per l'Ebola che per la Mers. Gli studi sono ora alla fase tre, che è l'ultima prevista e si stanno svolgendo in diversi istituti italiani. Nel comunicato dell'Agenzia Italiana del Farmaco si legge che possono fare richiesta di partecipazione allo studio anche altri istituti, sotto la gestione della piattaforma web dell'Istituto Pascale di Napoli.
Il terzo farmaco in via di sperimentazione è la Clorochina, presente sul mercato italiano già dal dopoguerra contro la malaria. Gli studi hanno dimostrato che il farmaco è attivo anche contro i retrovirus ed i coronavirus, contrastando la loro possibilità di replicarsi nel paziente.