La pandemia da Covid-19 in atto in tutto il globo non ha bloccato i furti di opere d'arte. Teatro della rapina questa volta il museo Singer Laren, sito nel centro di Laren nei Paesi Bassi, dove è stato trafugato un dipinto di Vincent Van Gogh dal titolo 'Giardini della canonica di Nuenen in primavera'.

Il furto, secondo gli inquirenti, si è verificato intorno alle 3,15 di notte del 30 marzo. Ancora da chiarire la dinamica esatta anche se da una prima ricostruzione emergerebbe che i ladri hanno sfondato una porta a vetro sita al centro della struttura non curanti del successivo allarme e del conseguente arrivo delle guardie.

La Polizia olandese ha già richiesto di acquisire i filmati della videosorveglianza e fatto scattare immediate le indagini che con ogni probabilità verranno portate avanti con l'aiuto di alcuni esperti del settore.

I commenti all'indomani della scoperta del furto

L'opera non è di proprietà del Singer Laren, costituisce bensì un prestito dato che abitualmente si trova in esposizione permanente al museo Groningen: il direttore di quest'ultimo, Andreas Bluhm, ha auspicato che il dipinto possa ritornare al più presto al suo posto, possibilmente integro. Simile la reazione del responsabile del museo Singer, Jan Rudolph De Lorm, che ha aggiunto come si stia parlando di un bellissimo e commovente dipinto di uno dei più grandi pittori olandesi, sottratto con viltà alla vista della collettività amante dell'arte: "L'arte è lì per essere vista e condivisa.

Questo quadro deve tornare qui al più presto".

Ironia della sorte, il furto è stato commesso nel giorno del 167° compleanno dell'artista, nato a Zundert il 30 marzo del 1853. Non è la prima volta che suoi lavori vengono trafugati, si ricorda in particolare un furto avvenuto nella primavera del 2002 di due capolavori, 'Vista dalla spiaggia di Scheveningen', datato 1882, e 'La chiesa riformata di Nuemen' del 1884.

In quella occasione le opere vennero prelevate dal Van Gogh Museum di Amsterdam per poi essere ritrovate una quindicina di anni dopo in casa di un boss della camorra durante un'operazione di Polizia.

La genesi dell'opera

Il valore del dipinto, come accennato, è molto elevato, stimato intorno ai sei milioni di euro. Un'opera che il celebre pittore olandese ha dipinto intorno all'età di 30 anni tra il 1883 e il 1884, durante il suo soggiorno, insieme ai genitori, nella cittadina di Nuenen, dove il padre, un pastore protestante, ha officiato nella Chiesa del paese.

L'artista, che ha realizzato l'opera per fare un dono alla madre, ha anche raccontato la genesi del dipinto in una missiva spedita al fratello Theo: "Ho fatto anche uno studio dello stagno nel giardino della casa in autunno. Questo luogo è senza dubbio adatto per un dipinto". L'opera venne ultimata nel 1885.