Si è sfiorata la tragedia nella giornata di oggi, 18 marzo, a Veglie, nel leccese, dove un uomo di 65 anni, di professione operaio, ha tentato di togliersi la vita. Il soggetto era convinto di aver contratto il Coronavirus. Per questo quindi si è recato nel garage di casa ed ha tentato di impiccarsi: provvidenziale si è rivelato l'intervento di un parente che ha sfondato la porta del box ed ha impedito all'uomo di compiere il folle gesto. Purtroppo la paura e la paranoia gli hanno giocato un brutto tranello. Sul luogo del fatto di cronaca è intervenuta immediatamente un'ambulanza del 118, che lo ha trasportato in ospedale per tutti gli esami del caso.

Negativo al tampone, aveva un'infezione alle corde vocali

Una volta giunto presso l'ospedale più vicino il paziente è stato immediatamente sottoposto al tampone, l'esame che appunto verifica la positività del paziente al coronavirus. L'uomo è risultato negativo al Covid-19, per cui tutti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Ulteriori accertamenti però hanno fatto constatare ai sanitari di come il 65enne fosse affetto da una infezione alle corde vocali, semplicemente curabile con normali medicinali e assolutamente non grave. Sul posto comunque si sono recati sia gli agenti dell'Arma dei carabinieri della locale stazione che quelli di Campi Salentina, i quali hanno eseguito tutti gli accertamenti del caso, necessari in queste situazioni.

La notizia di quanto successo si è sparsa immediatamente in tutta la cittadina leccese, destando sgomento tra gli abitanti. Le generalità dell'uomo non sono state diffuse per ovvi motivi di privacy. Una paura esagerata quindi quella del 65enne che poteva costargli davvero molto cara.

Covid-19: in Italia quasi 3.000 morti

Nelle ultime ore il nostro Paese ha fatto registrare nuovi decessi, il che porta la cifra totale dei deceduti dall'inizio dell'epidemia a 2.978.

I numeri sono davvero impressionanti e, per questo, le autorità sanitarie nostrane stanno mettendo in atto tutti i provvedimenti necessari affinché Covid-19 sia definitivamente sconfitto. In data 11 marzo 2019 il Premier Giuseppe Conte ha emanato un decreto con il quale vieta a tutti i cittadini italiani gli spostamenti non necessari: una misura drastica, ma che nelle prossime settimane potrebbe porre fine all'emergenza se tutti i cittadini rispettassero le regole varate dall'Esecutivo.

Quello del coronavirus è un dramma che sta coinvolgendo non solo le famiglie delle persone infette o peggio ancora decedute, ma soprattutto gli infermieri e i medici degli ospedali di tutto lo Stivale, impegnati a lottare contro la malattia ventiquattro ore al giorno.