Il Coronavirus, la malattia originatasi in Cina negli scorsi mesi, non molla la presa e ormai si è sparsa in tutto il globo. Nelle scorse settimane l'Organizzazione mondiale della sanità ha definito Covid-19 una pandemia. Secondo gli ultimi dati diffusi dal centro di ricerche sul coronavirus della John Hopkins University, in tutto il mondo ci sono 935.817 casi di infezione e 47.208 morti. Guidano questa triste classifica gli Stati Uniti, che in pochi giorni hanno superato tutte le altre nazioni del mondo per numeri di contagiati, i quali al momento sono 215.417, mentre i decessi hanno superato quota 5.000.

Seguono l'Italia, con oltre 100.000 casi accertati e oltre 13.000 morti e la Spagna, il secondo Paese europeo più colpito, che registra 104.118 casi.

Negli Usa minacciato il virologo Anthony Fauci

I media internazionali hanno riferito che il virologo americano Anthony Fauci, dopo le numerose minacce ricevute, è stato sottoposto a una sicurezza rafforzata. L'uomo è il massimo esperto di malattie infettive che lavora per la Casa Bianca. Secondo quanto riferisce la Rai sulle sue pagine online, non è chiara la natura delle minacce ricevute da Fauci, ma già nelle ultime settimane lo stesso era finito nel mirino dei commentatori di destra e dei blogger che influenzano parte dei sostenitori di Donald Trump.

Nelle scorse ore lo stesso Trump ha mostrato dubbi sui reali numeri dell'epidemia in Cina, sostenendo che il Governo del "Paese del Dragone" non abbia detto tutta la verità, visto il gran numero di infetti e morti che Covid-19 sta facendo in tutto il mondo. E nel bel mezzo dell'emergenza sanitaria uno dei maggiori esponenti del Governo lancia una campagna antidroga per difendere i suoi concittadini.

"Distruggere i cartelli messicani deve essere la nostra priorità" - così ha dichiarato il Ministro della Difesa, William Barr.

Nelle Filippine il Governo ordina di sparare a chi viola la quarantena

Sta facendo molto discutere la decisione del Presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, il quale ha ordinato alle forze armate di sparare contro chiunque causi problemi nelle aree chiuse a causa della pandemia.

Qui, metà della popolazione, che conta 110 milioni di persone, è stata messa in quarantena per evitare che il virus si diffonda ulteriormente. Il capo della Polizia, Archie Gamboa, ha comunque assicurato i cittadini che gli agenti non spareranno, anche perché la maggior parte della popolazione è in una condizione di povertà assoluta. Molti di loro hanno perso il lavoro a causa delle forti restrizioni imposte dall'autorità centrale. In Israele invece si trova in quarantena il capo del Mossad, Yossi Cohen, il quale negli scorsi giorni ha avuto un incontro con il Ministro della Sanità, Yaakov Litzman, che poche ore fa è stato trovato positivo al Covid-19. La situazione quindi è grave in tutto il mondo e viene costantemente monitorata sia dalle autorità delle singole nazioni che dalla stessa Organizzazione mondiale della sanità.