Luis Sepúlveda Calfucura, il famosissimo scrittore cileno nato ad Ovalle, in Cile, il 4 ottobre 1949, è morto oggi all’età di 71 anni a causa del Coronavirus. Lo ha riportato per primo il quotidiano spagnolo El Pais e la notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo attraverso i media ed i social. Sepúlveda era ricoverato ad Oviedo (Spagna) dopo aver contratto la malattia Covid-19 insieme alla moglie e, nonostante si fosse sottoposto a cure intensive a partire da fine febbraio, lo scrittore è spirato nella mattinata di oggi.
Luis Sepúlveda colpito dal coronavirus a febbraio
Lo scrittore aveva contratto il virus insieme alla moglie, Carmen Yáñez (66 anni), accusando i primi sintomi pochi giorni dopo il rientro dal festival letterario Correntes d'Escritas tenutosi a Póvoa de Varzim, in Portogallo. Luis Sepúlveda era successivamente rientrato a Gijón, dopo il menzionato soggiorno in Portogallo per ragioni lavorative avvenuto dal 18 al 23 febbraio. Il quotidiano La Voz de Asturias aveva riportato che i sintomi erano comparsi il 25 febbraio, e che lo scrittore aveva richiesto assistenza medica due giorni dopo, il 27 febbraio. Luis Sepúlveda si era quindi recato in ospedale dove gli era stata riscontrata una polmonite acuta e, sottoposto a tampone insieme alla moglie, era risultato positivo al Covid-19.
La coppia veniva quindi ricoverata all'Hospital Universitario Central de Asturias (Huca) di Oviedo in un reparto specializzato nel trattamento delle malattie infettive. Intorno all’11 marzo si era poi diffusa la notizia che Luis Sepúlveda si trovasse in coma ed in condizioni critiche ma la moglie Carmen, che nel frattempo si era ripresa dall’infezione, aveva smentito parlando di una sedazione indotta dai medici e di condizioni in via di miglioramento.
Ad inizio aprile le prime fake news sulla presunta morte, fino al tragico epilogo del decesso confermato questa mattina.
Il mondo perde un grandissimo artista impegnato politicamente
Luis Sepúlveda era uno scrittore famosissimo, sopratutto di molte fiabe per bambini. Tra le sue opere più famose, gli si viene attribuito il ruolo di autore dalla celeberrima “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, Sepúlveda ha scritto più di 30 opere letterarie ed è stato un artista a tutto tondo, cimentandosi anche nel cinema come regista e collezionando una serie interminabile di premi.
Sepúlveda è stato però anche un importante attivista politico: fuggito dal Cile e dalla dittatura di Pinochet nel 1977 dopo essere stato arrestato e torturato, dedicò buona parte della sua vita a combattere le ingiustizie sociali e alcuni drammi come quello dei desaparecidos cileni.