Il Coronavirus sta allentando la sua pressione sul nostro Paese. In questi ultimi giorni si è assistito ad un calo significativo di nuovi casi e, nelle ultime ore, anche le terapie intensive dell'ospedale Niguarda di Milano si sono svuotate. Segnali senza dubbio positivi, ma gli esperti ravvisano che ancora è necessaria pazienza. Il coronavirus non sparirà subito, ma ci vorrà del tempo. Il Governo sta pensando già all'organizzazione della "fase 2", ovvero quella che ci porterà alla convivenza con il Covid-19. L'inizio della ripresa dovrebbe cominciare da giorno 4 maggio, quando inizieranno a riaprire alcune attività.

La gente in questi giorni si sta domandando anche se in estate potrà andare al mare. Su questo punto è intervenuto nelle scorse ore il virologo Pierluigi Lopalco, responsabile della task force anti-Covid-19 in Puglia, il quale in un'intervista al 'Quotidiano di Puglia' riferisce che sicuramente non sarà un'estate come le altre. Il professionista ha voluto, però, anche rassicurare i cittadini che non staranno chiusi in casa come adesso, anche se ci sarà bisogno di rispettare ancora per diverso tempo le misure di distanziamento sociale.

Lopalco: 'Non potremmo stare in 50 sotto lo stesso tetto'

Il virologo ha spiegato che per l'estate che sta arrivando il Governo sta studiando delle misure ad hoc, valide su tutto il territorio nazionale.

Lo stesso precisa che, seppur nella necessità di mantenere il distanziamento sociale, questo non significa che non potremmo andare a trovare i nostri parenti o amici, ma è certo che non si potrà stare in 50 persone sotto lo stesso tetto. Insomma si dovrà rinunciare a creare numerosi e pericolosi assembramenti, i quali potrebbero far scoppiare nuovi focolai di infezione.

Per far fronte a questo eventuale problema, sarà sin da subito potenziata l'assistenza sanitaria domiciliare, mentre i pazienti che non potranno curarsi presso il proprio domicilio saranno ospitati in apposite strutture 'Hotel Covid'. Lopalco è poi intervenuto sulla questione dei test sierologici e, su questo frangente, ha comunicato che sarà l'Istat a dare i nomi delle persone che dovranno sottoporsi all'esame.

Turismo ed eventi pubblici

Regole ferree saranno stabilite anche per quanto riguarda il turismo - che quest'anno sarà molto probabilmente a livello locale - e gli eventi pubblici. La task force di Lopalco sta lavorando proprio ad un provvedimento che consenta di superare la "fase 1" con meno problemi possibili. "Per fine mese avremo una prima bozza da condividere con parti sociali e autorità" - queste sono le parole del virologo. Si studieranno soluzioni anche per tutte quelle situazioni particolari ove si potranno creare assembramenti, come ad esempio durante le feste patronali e all'interno dei parchi pubblici. Quindi, secondo Pierluigi Lopalco, non avremo bisogno in eterno di uno stato poliziesco, ma durante la "fase 2" il Governo conta molto sulla responsabilità dei singoli cittadini.