Da Celle di Bulgheria, piccolo comune in provincia di Salerno, nel basso Cilento, arriva un'agghiacciante notizia di Cronaca Nera. Francesca Maione, 27 anni da compiere, è morta folgorata mentre si faceva la doccia, nella serata di venerdì 15 maggio. Questa mattina, il padre della giovane è stato iscritto nel registro degli indagati con la pesante accusa di omicidio colposo. I primi rilievi avrebbero evidenziato un malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento, realizzato in maniera rudimentale dall'uomo.
La tragedia
La tragedia si è consumata a Poderia nel giro di pochi istanti nella serata di Santa Sofia, patrona della frazione.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti Francesca, che viveva nella mansarda dello stabile di famiglia in via Vittorio Emanuele, poco dopo le 20:00, di rientro da una corsa, è entrata in doccia per rinfrescarsi.
Dopo pochi secondi, però, come riportato dall'Unione Sarda, c'è stato un blackout e una violenta scarica elettrica l'ha investita. Il fratello della giovane, notando l'acqua fuoriuscire dallo scaldabagno ha intuito il dramma. Con il padre ha sfondato la porta e ha trovato Francesca, ormai riversa a terra, priva di sensi.
I familiari della ragazza hanno immediatamente allertato il 118 e, nell'attesa dei soccorsi, hanno tentato di rianimarla. Tuttavia, non c'è stato nulla da fare. All'arrivo dell'ambulanza, la 27enne era già morta.
Indagato il papà di Francesca
Oltre ai sanitari, nell'abitazione di Poderia, sono giunti successivamente anche i vigili del fuoco del distaccamento di Policastro Bussentino e i carabinieri del vicino comando stazione di Torre Orsaia e gli uomini della Compagnia Carabinieri di Sapri guidati dal capitano Matteo Calcagnile.
Gli investigatori, dopo i rilievi del caso, hanno subito capito che la scarica elettrica - che, con ogni probabilità, si è propagata con l'acqua attraverso il braccetto erogatore - era stata causata da un malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento oggetto, a quanto si è appreso, di un recente intervento rudimentale di manutenzione realizzato proprio dal padre della ragazza.
L'uomo, così come i suoi familiari, sconvolto dal dolore, ha asserito che fino ad allora non erano stati riscontrati problemi.
Questa mattina, presso l'U.O.C. di Medicina valutativa, legale e assicurativa di Vallo della Lucania, sempre in provincia di Salerno, il medico legale Adamo Maiese ha eseguito l'autopsia sul corpo di Francesca e ha confermato che la giovane è morta folgorata.
Nelle stesse ore, la Procura di Vallo della Lucania ha provveduto a porre sotto sequestro l'abitazione della famiglia Maione e a iscrivere nel registro degli indagati il padre della 27enne.
Domani, domenica 17 maggio, verranno celebrati, in forma riservata - come previsto dall'ultimo Dpcm - i funerali di Francesca.