Sono giorni di grande apprensione per i genitori e gli amici dei Giovanni Sottocornola, studente 24enne scomparso da ormai dieci giorni. Il giovane ha lasciato la sua abitazione di Calco (piccolo comune della provincia di Lecco) il 10 maggio e non vi ha più fatto rientro. Non si esclude che potesse essere preoccupato per i suoi studi universitari. Il sindaco Stefano Motta, nelle scorse ore, ha lanciato un accorato appello. Del caso di Cronaca Nera si stanno occupando i carabinieri del comando di Brivio e di Merate.

La scomparsa di Giovanni

Giovanni Sottocornola, iscritto alla facoltà di ingegneria del Politecnico di Lecco, vive con la famiglia a Calco Superiore, frazione boschiva di Calco, centro collinare della Brianza lecchese sito lungo il fiume Adda.

Domenica 10 maggio, intorno alle 22:00, è uscito dalla sua abitazione e si è allontanato a piedi portando con sé solamente lo smartphone. Dopo qualche ora, i genitori, non vedendolo rientrare hanno provato a telefonargli. Tuttavia, non riuscendo a mettersi in contatto con lui (il cellulare risulta sempre spento) si sono recati dai carabinieri e hanno sporto denuncia di scomparsa.

Le ricerche di Giovanni

Nei giorni scorsi, Il sindaco di Calco Stefano Motta, dalla pagina Facebook del Comune, ha lanciato un appello per ritrovare lo studente 24enne. “Giovanni ha bisogno del nostro aiuto - ha dichiarato il primo cittadino - Non è questo il momento di abbandonare la speranza". Così, nonostante l'allerta sanitaria dovuta al coronavirus, una sessantina di volontari ha deciso di prendere parte alle ricerche.

Le operazioni, coordinate dagli uomini dell'Arma, stanno impegnando agenti della polizia locale, vigili del fuoco, protezione civile, l’unità cinofila di Giussano ed il nucleo sommozzatori (che, con le moto d’acqua, hanno solcato l’Adda). Nelle prossime ore, con ogni probabilità, verranno fatti alzare in volo anche dei droni.

Le squadre di ricerca, finora, hanno trovato solamente dei bivacchi nei boschi (al vaglio degli inquirenti): per questo, come spiegato dal Corriere della Sera, si è ipotizzato che il 24enne, forse in stato confusionale, possa essersi costruito dei giacigli nella vegetazione.

Al momento della scomparsa, Giovanni un ragazzone alto 190 cm con gli occhi ed i capelli castani, indossava un paio di pantaloni marroni, una maglia verde a maniche lunghe e delle scarpe nere.

Gli inquirenti, per ora, non escludono alcuna pista investigativa. Tuttavia sembrano propensi a credere che il giovane potesse essere preoccupato per gli esami universitari. Descritto da tutti come un giovane estremamente riservato, infatti, potrebbe non essere riuscito ad ammettere con i suoi cari alcune difficoltà nello studio e, per questo, potrebbe aver deciso di allontanarsi.