Tragedia sulle strade sarde avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 29 maggio. Antonio Carruale, medico di 28 anni di Orune (Nuoro), ha perso la vita in un incidente stradale sulla strada statale 128 bis, tra Ozieri e Pattada. Il giovane ha perso la vita dopo essersi scontrato con la sua auto contro un furgone. Il 28enne era uno specializzando presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari.
Addio ad Antonio, deceduto in un incidente stradale sulla 128 bis
Antonio Carruale, medico 28enne di Orune (Nuoro), ha perso la vita in un incidente stradale nella giornata di ieri, venerdì 29 maggio, sulla strada statale 128 bis nella zona di Ponte Mulinu.
Al momento la dinamica dell'incidente è ancora al vaglio delle forze dell'ordine, ma secondo una prima ricostruzione Antonio, alla guida della sua Peugeot 208 in direzione Nuoro, si sarebbe schiantato contro un furgone Fiat Daily su cui viaggiavano cinque operai di rientro da Pattada.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pattada, i vigili del fuoco di Ozieri e le ambulanze del 118. Per il 28enne non c'è stato nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate al torace e alla testa: Antonio è deceduto sul colpo e il personale sanitario non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Nell'incidente si registrano alcuni feriti che sono stati accompagnati in ospedale per alcuni controlli, ma al momento non ci sono aggiornamenti in merito alle loro condizioni di salute.
La strada statale 128 è rimasta bloccata per diverse ore, i vigili del fuoco si sono occupati della messa in sicurezza dei mezzi.
Il ricordo del sindaco di Orune: 'Un giovane brillante, che aveva fatto della sua vita lo studio'
La notizia dell'improvvisa scomparsa di Antonio Carruale si è subito diffusa a Orune, il suo paese d'origine.
Il ragazzo, conosciuto nella piccola città del nuorese, era uno specializzando nel reparto di Ematologia presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari. In tanti si sono riversati sui social per rivolgergli un ultimo saluto.
Tra questi è presente anche il sindaco di Orune Pietro Deiana, che con un post su Facebook ha deciso di ricordarlo così: "È una tragedia immensa per tutta la nostra comunità.
Antonio era benvoluto da tutti. Un giovane davvero brillante, che aveva fatto della sua vita lo studio". Il ragazzo lascia la mamma Maria, il padre Saverio, il fratello e due sorelle. A loro è rivolto il messaggio di don Michele Muledda, parroco della città: "Manifesto loro la mia sicura vicinanza, e il mio grandissimo dispiacere per questa triste notizia".