Seri problemi di Salute per Ronald 'Rambo' Koeman, ricoverato d'urgenza per problemi al cuore. L'ex difensore di PSV e Barcellona, attuale commissario tecnico della nazionale olandese, è stato trasportato all'ospedale di Amsterdam, ma grazie al tempestivo intervento dei sanitari adesso sarebbe fuori pericolo. Si trova attualmente nel reparto di terapia coronarica.

Attimo di panico, poi il sollievo

La notizia del ricovero del 57enne allenatore olandese è stata confermata a De Telegraaf sia dalla moglie Bartina che dal suo manager Rob Jansen. Il malore lo ha colto improvvisamente nel pomeriggio del 3 aprile, Koeman è stato trasportato in ambulanza in ospedale e già a bordo del mezzo di soccorso gli sono state praticate le prime cure.

I medici gli hanno applicato uno stent cardiaco e proprio il celere intervento ha permesso alle sue condizioni decisamente rischiose di stabilizzarsi. Si trova nel reparto di terapia coronarica, ma se la notte non darà problemi potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni, stando alle notizie che trapelano dal presidio sanitario l'ex calciatore sarebbe perfettamente cosciente. Koeman è attualmente fermo come tutto il mondo del calcio, alla luce dell'emergenza sanitaria.

Gli auguri di Romelu Lukaku

Numerosi gli auguri di pronta guarigione che sono pervenuti al CT olandese da ex compagni di squadra e anche giocatori da lui allenati in passato. Tra questi l'interista Romelu Lukaku che ha lavorato con Koeman in Premier League, ai tempi dell'Everton.“Guarisci presto mister: spero tu ti riprenda velocemente”, ha scritto in un post su Instagram il bomber nerazzurro.

Difensore 'totale' e brillante allenatore

Tutti si ricordano di Ronald Koeman per la sua grande carriera che lo portò ad essere uno dei difensori più forti della sua generazione. Il soprannome 'Rambo' gli è stato dato in Italia e proprio ai tifosi italiani della Sampdoria il calciatore olandese diede il dispiacere più grande, realizzando il gol che nel 1992 permise al Barcellona di sollevare la Coppa dei Campioni ai danni dei blucerchiati.

Difensore certamente 'totale', come scuola d'Olanda insegna, ma il suo, più che un 'vizietto del gol' era una vera e propria attitudine se consideriamo che in carriera ne ha realizzati 253 in 763 gare ufficiali. Vincitore di otto campionati nazionali tra Olanda e Spagna con le maglie di Ajax, PSV e Barcellona e di due Coppe dei Campioni con PSV e Barcellona, oltre che del titolo europeo per nazioni conquistato nel 1988 con l'Olanda.

Autentico 'allenatore in campo', il suo futuro non poteva che essere in panchina dove, tra i vari successi, si è reso protagonista negli ultimi anni di una vera rinascita della nazionale olandese dopo la mancata qualificazione a Russia 2018, capace di giungere in finale di Nations League e di qualificarsi senza colpo ferire a Euro 2020, kermesse continentale che come noto è stata rinviata al prossimo anno a causa dell'emergenza sanitaria.