Nella notte di giovedì 16 luglio si è consumata una tragedia in Campania: a epilogo di quasi tre giorni di agonia si è spenta una ragazzina di 13 anni, a seguito del ribaltamento di un pedalò sul quale si trovava assieme alla famiglia. Il drammatico episodio si è verificato alla foce del Lago Patria, tra Giugliano e Castel Volturno.

La situazione era fin da subito apparsa grave: la giovane non ce l'ha fatta a sopravvivere ed è deceduta all'interno dell'ospedale Santobono di Napoli, dove era stata trasferita per la gravità delle sue condizioni di salute.

Tragedia a Lago Patria: famiglia affitta un pedalò che si ribalta, una ragazza di 13 anni muore

Da quanto racconta Il Mattino, nella giornata di martedì 14 luglio la famiglia aveva deciso di raggiungere la spiaggia nei pressi del Lago Patria. Una volta sul posto il nucleo familiare aveva affittato un pedalò, andandosi ad imbattere però in una zona che è sempre soggetta a correnti marine. Passa poco tempo, infatti, e le acque cominciano a mettere la famiglia in difficoltà e ben presto un'onda riesce a capovolgere il pedalò facendo cadere in acqua tutti gli occupanti.

A quel punto è stata lanciata l'allerta al 118 che è giunto sul posto tempestivamente, nel tentativo di soccorrere i malcapitati e di riportarli sulla terraferma.

Erano stati ricoverati d'urgenza lo zio e le due ragazzine

Durante i soccorsi, il personale sanitario si era subito accorto che tutti avevano acqua all'interno dei polmoni, ma che la tredicenne quella in condizioni più gravi. La ragazza era stata subito intubata e rianimata e il suo cuore era tornato a battere, ma i danni provocati dalla mancanza di ossigeno sono risultati irrecuperabili.

La famiglia era stata subito trasportata presso il pronto soccorso della Pineta Grande e poco dopo, viste le condizioni, la tredicenne e un'altra bambina erano state trasferite all'ospedale Santobono di Napoli.

Mentre le condizioni dello zio, rimasto alla Pineta Grande, nel giro di poche ore erano cominciate già a migliorare, quelle della tredicenne sono apparse invece ben presto disperate.

Nonostante i tanti tentativi da parte dei medici della struttura, nella giornata di giovedì 16 luglio subisce un nuovo arresto cardiaco che risulta fatale.

Adesso la famiglia della vittima spera almeno che le condizioni dell'altra bimba ricoverata, che comunque non sarebbe in pericolo di vita, migliorino col passare delle ore.