Un pensionato italiano di 69 anni, Z.G., per mesi, ha tenuto rinchiuso e ridotto in schiavitù due giovani donne originarie di Santo Domingo. L'uomo è stato arrestato con la pesante accusa di sequestro di persona e abusi. È accaduto a Muggiò, popoloso comune della provincia di Monza e Brianza. Sul caso di Cronaca Nera stanno indagando gli agenti della locale squadra mobile.

Le due ragazze salvate dopo una segnalazione dell'ambasciata di Santo Domingo

Nella serata di sabato 18 luglio, la Questura di Monza e della Brianza ha ricevuto una particolare segnalazione da parte dell’ambasciata italiana di Santo Domingo.

Gli organi di Polizia dell’isola caraibica, infatti, avevano informato i dipartimenti di pubblica sicurezza italiani della denuncia di un uomo che sosteneva che la sorella di 23 anni, dal primo luglio, si trovava reclusa contro la sua volontà in un appartamento della provincia lombarda.

La squadra mobile, da protocollo, ha immediatamente avviato gli accertamenti del caso e, nel giro di poche ore, ha individuato l'abitazione del presunto aguzzino e ha fatto irruzione in un appartamento di proprietà di un 69enne incensurato. Gli agenti, hanno quindi liberato la giovane e un'altra ragazza, sua coetanea, segregata, senza possibilità di uscire, dalla fine del mese di gennaio.

Le ragazze irretite da false promesse

Secondo quanto ricostruito, Z.G., 69enne senza famiglia e con un lavoretto da meccanico per arrotondare la pensione, avrebbe conosciuto la prima ragazza, F.V.N., durante una vacanza sulle spiagge di Santo Domingo. L'uomo, in quell'occasione, avrebbe stretto una relazione con la 23enne e, facendole credere che l'avrebbe sposata, l'aveva convinta a seguirla nel nostro Paese.

Una volta atterrata in Italia, per la giovane, però, è iniziato un vero incubo. Il pensionato, infatti, le ha imposto una convivenza e l'ha letteralmente segregata tra le mura domestiche, impedendole, di fatto, qualsiasi contatto con l'esterno ed obbligandola ad assecondare ogni sua richiesta. Addirittura, con la falsa promessa di un lavoro, l'ha spinta a far arrivare una sua coetanea, Y.M.J.M.

La giovane irretita, in Brianza dallo scorso 1° luglio, si era così ritrovata nella stessa situazione dell'amica.

Le due giovani, per lunghissime settimane, sono state in balia del pensionato che, praticamente, le ha ridotte in schiavitù. L'uomo, come appurato dalle forze dell'ordine, per farsi ubbidire, aveva installato un allarme perimetrale in casa e, all'occorrenza minacciava le ragazze con tre pistole (di queste una era vera e regolarmente detenuta).

Tuttavia, Y.M.J.M, è riuscita a contattare il fratello, rimasto nella Repubblica Dominicana, e a far scattare le indagini della Questura di Monza. Così, le due ragazze sono state liberate. Nel corso dell'incursione, è stato sequestrato diverso materiale informatico.

Gli inquirenti non escludono che gli abusi possano essere stati filmati. Il pensionato, arrestato per sequestro di persona e violenza sessuale (sarebbero almeno due gli episodi contestati) per ora si trova ora ai domiciliari.