Doppia tragedia a Terni, dove due ragazzi Gianluca e Flavio di 15 e 16 anni sono morti nel sonno il 6 luglio, dopo aver trascorso una serata insieme. Stando alle prime ipotesi i due adolescenti avrebbero perso la vita a causa dell'assunzione di un mix letale di sostanze stupefacenti. Per il momento le accuse ricadono su un pusher 41enne di Terni: secondo la procura sarebbe stato lui a vendere ai ragazzi la droga che ne ha provocato decesso.
L'ultima serata trascorsa insieme
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Flavio e Gianluca sarebbero usciti domenica sera per recarsi nel campo di calcio San Valentino e sarebbero rimasti insieme per tutto il tempo, prima di tornare a casa.
La mattina successiva i loro genitori li hanno trovati senza vita nel letto, ognuno a casa propria e hanno immediatamente allertato i soccorsi, ma per loro non c'è stato nulla da fare.
"Cercate di svegliarlo, io non ci riesco", ha gridato a squarciagola la mamma del 15enne Gianluca, allarmando l'intero quartiere di San Giovanni. Non riusciva ad accettare che suo figlio, studente dell'Istituto Tecnico, non c'era più. Lo stesso scenario si è riproposto dopo qualche ora a Villa Palma, dove la madre del 16enne Flavio cercava di svegliarlo dal sonno, anche qui senza alcun esito. Suo padre, di professione medico, ha raccontato che alle 8 di mattina Flavio era già "rigido" e per questo ha ipotizzato che il figlio potesse essere morto già a mezzanotte.
Le indagini in corso
Sull'accaduto indagano i carabinieri di Terni, coordinati da Raffaele Pesiri e Alberto Liguori, i quali stanno cercando di ricostruire l'accaduto contattando gli amici dei giovani. I due ragazzi potrebbero aver perso la vita a causa dell'assunzione di un mix di droghe tra cui, probabilmente, il metadone e la cocaina.
Il procuratore Liguori ha spiegato che alla base delle accuse sul 41enne ci sarebbero delle affermazioni "dirimenti e convergenti". L'uomo, al momento, è in stato di fermo nel carcere di vocabolo Sabbione.
Le dichiarazioni del sindaco di Terni
"È una vera e propria tragedia e mi unisco al dolore dei genitori di questi ragazzi - ha affermato Leonardo Latini - Sono diventato padre da qualche giorno e non riesco a pensare che dolore possano provare dei genitori che trovano i loro figli senza vita nella propria stanza.
Per la nostra città questo è un giorno di lutto".
Il sindaco Latini ha poi aggiunto che non è assodato che i due adolescenti abbiano perso la vita a causa degli stupefacenti, ma che se fosse confermata questa teoria ci si troverebbe ad affrontare il problema della droga tra i giovani, che insieme alle forze dell'ordine sta tentando di rimarginare "con tutti i mezzi a disposizione". Solo l'autopsia disposta dalla procura sui corpi dei due adolescenti, potrà confermare o meno che la morte dei giovani sia avvenuta davvero per questo motivo.