Una serata tra amici si è trasformata nella più imprevedibile delle tragedie per un gruppo di adolescenti. Domenica sera un ragazzo di 16 anni, Filippo Pedron, ha perso la vita in seguito a un malore mentre era a cena insieme a un gruppo di suoi coetanei a Cavino, frazione del comune di San Giorgio delle Pertiche in provincia di Padova. Dopo aver mangiato una pizza insieme agli amici, il ragazzo si è improvvisamente sentito male e si è accasciato a terra, colpito da un arresto cardiaco.

Inutili tutti i tentativi di soccorrerlo da parte degli amici e dal personale del 118, chiamato dai giovani.

La notizia dell’improvvisa scomparsa del giovane, resa nota dal sindaco della cittadina veneta, ha sconvolto la comunità locale della cittadina in cui vivono i genitori ed i fratelli di Filippo.

Il ragazzo è uscito in giardino dopo la pizza e si è sentito male

Secondo le prime ricostruzioni sull’accaduto, domenica sera Filippo era a cena a casa di un amico. Verso le 22, dopo aver terminato di mangiare la pizza, il ragazzo si è alzato da tavola per andare a prendere un po’ d’aria nel giardino dell’abitazione. Subito dopo si è accasciato a terra, colpito da un arresto cardiaco.

Immediatamente i cinque adolescenti che erano con lui hanno cercato di prestargli i primi soccorsi e hanno chiamato il 118.

Dopo pochi minuti è giunta sul posto un’ambulanza: tuttavia il personale sanitario, che pure ha provato a rianimare il 16enne per più di un’ora, alla fine si è dovuto arrendere e prendere atto del decesso del giovane.

Il sindaco di San Giorgio delle Pertiche ha dato l’annuncio della morte del ragazzo

All’indomani della tragedia, Daniele Canella, sindaco di San Giorgio delle Pertiche, ha informato la comunità locale della scomparsa di Filippo, attraverso un annuncio postato sui social.

“Questo è un giorno difficile per tutti noi, dopo che ci siamo risvegliati con la brutta notizia – ha scritto il primo cittadino – il cielo ha aperto i suoi cancelli a un nostro giovane compaesano”.

Il ragazzo lascia i genitori e due fratellini più piccoli

Filippo Pedron era un ragazzo sportivo che apparentemente non soffriva di problemi di salute: giocava anche a pallavolo in una squadra a Massanzago, nell’alta padovana.

Inoltre studiava presso l’Istituto tecnico professionale Antonio Meucci di Cittadella: aveva tanti amici e frequentava anche la parrocchia di Cavino, dove era attualmente impegnato nei centri estivi. Lascia i genitori, Raffaella e Andrea, e due fratelli più piccoli, di 3 e 13 anni. Adesso tutta la cittadina di San Giorgio delle Pertiche è a lutto, in attesa dei funerali, che con ogni probabilità avranno luogo nel prossimo fine settimana.