La mobilità sta cambiando in questi tempi di emergenza sanitaria mondiale, e la Gran Bretagna sta cercando di adeguarsi. Il governo britannico ha già annunciato che effettuerà delle modifiche al Codice della strada che dovrebbero entrare in vigore entro la fine dell'anno. L'obiettivo è quello di fornire una maggiore tutela a ciclisti e pedoni, gli utenti più deboli della strada. Intanto a Cambridge è stata varata la prima rotonda speciale che dà la precedenza a ciclisti e mezzi di micromobilità, restringendo al contempo le corsie di avvicinamento alla rotatoria per automobili e motociclette.

Inghilterra: entro la fine del 2020 la riforma del Codice della strada per tutelare gli utenti deboli

Entro la fine di quest'anno in Inghilterra dovrebbero entrare in vigore delle modifiche al Codice della strada. Il governo punta a venire incontro alle esigenze delle persone che decidono di spostarsi in bicicletta, a piedi o con il monopattino.

Nei giorni scorsi, a conferma di questa maggiore attenzione verso la micromobilità, è stata inaugurata a Cambridge la prima rotonda britannica che dà la precedenza a pedoni e ciclisti. L'infrastruttura sorge in Fendon Road. Siccome si tratta di un progetto pilota, la sua realizzazione è stata piuttosto costosa, infatti si parla di una spesa di circa un milione e mezzo di sterline.

Nonostante ciò, in tempi di emergenza coronavirus - con le persone che stanno preferendo gli spostamenti in modalità autonoma rispetto ad esempio ai mezzi pubblici per evitare gli assembramenti - le istituzioni del Regno Unito hanno comunque preferito optare per questa soluzione.

La rotonda prevede corsie speciali per biciclette e attraversamenti pedonali

La Gran Bretagna userà la struttura di Fendon Road come punto di riferimento per capire se si tratta di una soluzione efficace e se sarà il caso di procedere con la realizzazione di altre infrastrutture di questo genere. Il funzionamento della rotonda è il seguente: nella carreggiata, all'esterno rispetto alla normale corsia di marcia dedicata ai veicoli e alle moto, c'è un'altra corsia più piccola del consueto e di colore rosso.

Qui possono circolare biciclette e monopattini.

Quando la corsia rossa si interseca con la carreggiata tradizionale, le macchine devono dare la precedenza a chi proviene dalla ciclabile. I trasgressori verranno puniti con sanzioni salate. La peculiarità del progetto è data dal restringimento delle corsie dedicate ai mezzi tradizionali di trasporto in prossimità della rotatoria. Inoltre sono stati aggiunti degli attraversamenti pedonali sia all'ingresso che all'uscita e in posizione parallela rispetto alla speciale carreggiata di colore rosso.