Un uomo di 53 anni si è tolto la vita mentre era in videochat con la figlia di sei anni, domenica scorsa, 20 dicembre. È successo a San Sebastiano da Po, un piccolo paese in provincia di Torino. La madre dei bambini aveva già denunciato il 53enne per maltrattamenti. Per questo motivo, la donna viveva con i figli in una comunità. Le forze dell'ordine hanno trovato un biglietto in cui l'uomo accusava sua moglie del suo malessere e motivava il suo gesto come una vendetta nei suoi confronti. Si lavora per stabilire la provenienza dell'arma da fuoco usata dal 53enne, una Beretta calibro 6,35 non denunciata.

Il gesto motivato in un biglietto

La tragedia si è consumata a San Sebastiano da Po, un piccolo paese nel Canavese, in provincia di Torino. Un padre ha deciso di togliersi la vita mentre era in videochat con la più piccola dei suoi tre figli, con un colpo di arma da fuoco alla tempia. A dare l'allarme è stata una vicina di casa dell'uomo che, preoccupata dal rumore dello sparo, ha chiamato le forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati i soccorsi, ma il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo.

I carabinieri della compagnia di Chivasso, giunti sul luogo della tragedia, hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso e hanno trovato anche l'arma con cui l'uomo ha compiuto l'insano gesto: una Beretta calibro 6,35 detenuta irregolarmente.

Il pm Daniele Iavarone della procura di Ivrea ha avviato un fascicolo e si lavora per stabilire la provenienza dell'arma che non era stata denunciata. Le forze dell'ordine hanno trovato sul tavolo dell'abitazione anche un biglietto in cui il 53enne accusava sua moglie per la sua "infelicità" e descriveva il gesto come una vendetta nei suoi confronti.

La donna aveva denunciato il marito per maltrattamenti

Secondo quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri, la moglie dell'uomo aveva denunciato suo marito per maltrattamenti, poco meno di un anno fa. Le forze dell'ordine sono intervenute per rimediare alla difficile situazione familiare, facendo scattare il codice rosso e allontanando la madre e i bambini dalla casa in cui vivevano con il 53enne.

Per questo motivo, i tre figli e la donna si erano trasferiti in una comunità, lontani dalle minacce del padre di famiglia.

Domenica scorsa, dal posto in cui viveva con sua madre e i due fratelli, la bambina di sei anni ha avviato la videochiamata con suo padre, assistendo in diretta alla sua morte. Da quanto è emerso dalle testimonianze raccolte dagli inquirenti, l'uomo aveva da poco perso il suo lavoro da bibliotecario ed aveva qualche problema di salute.