Nella giornata di ieri, 16 gennaio, un Suv ha tagliato la strada a un gruppo di corridori della Bora Hansgrohe, squadra professionistica di Ciclismo. Il fatto è avvenuto a Ronchi, non lontano dal Lago di Garda. La formazione tedesca infatti sta svolgendo un periodo di allenamenti e preparazione con base a Peschiera del Garda. Uno dei gruppi di ciclisti nel corso della propria uscita di allenamento è stato investito da un Suv. Lesioni importanti per alcuni ciclisti.
Lago di Garda, sette ciclisti Bora Hansgrohe investiti da un Suv
Come da comunicato ufficiale pubblicato anche sulla propria pagina Facebook dalla Bora Hansgrohe, un gruppo di sette corridori è stato investito.
Tra questi ad avere le conseguenze peggiori sono stati Wilco Kelderman, Rüdiger Selig e Andreas Schillinger. I tre ciclisti sono stati trasportati in ospedale: per i primi due c'è una commozione cerebrale, per il primo ci sarebbe stato anche un duro colpo al ginocchio. Per Schillinger si ipotizzerebbe - ma non ci sono ancora conferme ufficiali dal team - un infortunio più serio, con possibile interessamento della colonna cervicale e del torace. Tutti e tre i ciclisti sono sempre stati coscienti.
La possibile dinamica dell'incidente: il Suv avrebbe tagliato la strada ai ciclisti investendoli
La dinamica dell'incidente è ancora in fase di ricostruzione da parte delle forze dell'ordine. Dalle prime informazioni sembrerebbe che un automobilista alla guida di un Suv non abbia dato la precedenza, tagliando la strada ai sette corridori.
L'impatto tra l'auto e i ciclisti è stato inevitabile. Il sinistro è avvenuto nella località Ronchi nella zona di Castelnuovo del Garda, poco distante dal parco giochi Gardaland. La croce bianca di Peschiera del Garda ha prestato i primi soccorsi.
Con i tre feriti in modo più serio erano presenti anche altri quattro ciclisti della squadra Bora: si stavano allenando in quel gruppetto anche Marcus Burghardt, Anton Palzer, Maximilian Schachmann e Michael Schwarzmann.
Per loro fortunatamente l'impatto è stato più lieve e hanno riportato solo alcune escoriazioni. Per loro non c'è stata neppure la necessità di doversi recare in ospedale e sono stati medicati nell'albergo sede del ritiro.
L'incidente infatti è avvenuto non troppo lontano dall'albergo che ospita la squadra. Il gruppetto dei sette corridori aveva deciso di pedalare un'altra mezz'oretta rispetto ad altri ciclisti della squadra che avevano già fatto rientro in hotel.
Tra i ciclisti non coinvolti c'è anche Peter Sagan, che aveva appunto già terminato la propria sessione di allenamento e aveva fatto rientro in albergo.
Un altro dei corridori che era già rientrato in hotel al momento dell'incidente, Strava Ide Schelling, sul proprio profilo social ha parlato dell'incidente e ha affermato di pensare di aver avuto "un angelo custode sulle spalle" che lo avrebbe spinto a non unirsi al gruppetto di colleghi coinvolti nel sinistro.