Un ragazzino di soli 15 anni è stato aggredito, picchiato ed è caduto giù da un viadotto in seguito a una lite. Il fatto è avvenuto a Siniscola, un piccolo paese di poco più di 11 mila abitanti in provincia di Nuoro. Il giovane si trova ora ricoverato presso l'Ospedale San Francesco di Nuoro. Il fatto è avvenuto nella serata di venerdì 15 gennaio.

Si indaga sulla dinamica: il giovane potrebbe essere stato scaraventato giù

La dinamica di quanto è avvenuto non è ancora chiara. Ciò che si sa è che la vittima è uno studente di 15 anni. Il giovane sarebbe arrivato a Siniscola da un centro della bassa Gallura per incontrare una ragazza.

Gli aggressori, che sarebbero tre, avrebbero dunque approfittato di questa trasferta per organizzare quella che sembra essere una vera e propria spedizione punitiva. Il gruppo di aggressori, che secondo quanto riferisce il quotidiano locale sarebbero adolescenti di Siniscola, avrebbero infatti picchiato il giovane, che poi è finito giù da un viadotto. La dinamica di questo ultimo fatto è ancora poco chiara. Sulla dinamica stanno ora indagando i carabinieri che dovranno rintracciare gli aggressori e capire se hanno effettivamente spintonato giù la giovane vittima.

Al centro della questione vi sarebbe una ragazza

Il giovane, ferito, è stato ritrovato sotto il Ponte di Ferro, in prossimità del viadotto.

Una volta individuato, sono stati immediatamente allertati i soccorsi che, giunti sul posto, hanno trasportato il giovane presso l'Ospedale San Francesco di Nuoro. Sulle sue condizioni di salute non vi sono notizie certe.

Il centro della discussione, degenerata poi nell'aggressione, sarebbe (suo malgrado) proprio la ragazza per la quale il giovane è giunto in paese.

Anch'essa, vittima a sua volta della situazione verificatasi, è giovanissima e sarebbe di Siniscola. Probabile, secondo le prime ricostruzioni, che tale ragazza fosse "contesa" e che dunque, gli aggressori, potrebbero aver fatto partire la spedizione punitiva proprio perché la vittima era giunto nel centro per uscire con la giovane. Anche in questo caso, comunque, sarà determinante l'indagine delle forze dell'ordine, che dovranno ricostruire il movente che ha portato a tale gesto.